sabato 23 marzo 2024

24 Marzo 1985: Juventus - Inter

É il 24 Marzo 1985 e Juventus Inter si sfidano nell' Ottava Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1984-85  allo Stadio 'Comunale' di Torino.

I Bianconeri sembrano piú concentrati sulla Coppa dei Campioni (coppa che vinceranno nella tragica notte del Heysel) e sono lontani dalla testa della classifica del campionato. In testa invece c'é sorprendentemente il Verona che dopo una cavalcata splendida vince il suo primo Scudetto.

Dall'altra parte c'é l'Inter che termina il campionato sul ultimo gradino del podio con due punti in piú dei nostri eroi.

Buona Visione!


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Campionato di Serie A 1984-1985 - 8 ritorno
Torino - Stadio Comunale
Domenica 24 marzo 1985 ore 15.30
JUVENTUS-INTER 3-1
MARCATORI: Altobelli 38, Tardelli 40, Boniek 62, Briaschi 87

JUVENTUS: Bodini, Favero, Cabrini, Bonini (Pioli 89), Caricola, Scirea, Briaschi, Tardelli, Rossi P. (Vignola 42), Platini, Boniek
Allenatore: Giovanni Trapattoni

INTER: Zenga, Bergomi, Mandorlini (Pasinato 84), Baresi G., Collovati, Ferri R., Sabato (Causio 71), Marini, Altobelli, Brady, Rummenigge K.
Allenatore: Ilario Castagner

ARBITRO: Bergamo
ESPULSIONI: Pasinato 90 (Inter)



Elogi del tecnico alle parate di Zenga
Trap: «Vittoria per il prestigio»

TORINO - E così lo scudetto prende la strada di Verona. Trapattoni lo consegna direttamente a Bagnoli dopo la netta vittoria sull'Inter: 

«Penso proprio che i giochi siano fatti ammette - anche se c'è ancora il Torino che non molla. Vediamo ora se nel derby riusciremo a fermare anche la macchina granata." 

Intanto il Trap si gusta un successo che voleva ad ogni costo

"Lo 0-4 dell'andata non ci ha stimolato in maniera particolare - prosegue - volevamo una vittoria per il prestigio e per non perdere di vista la zona Uefa. Questi due punti ci servono intanto per affiancare il Milan, e ci danno la possibilità di migliorare ancora la classifica nelle prossime sette partite."

Ma eccoci alla partita. Dice Trapattoni

"Nel primo tempo abbiamo avuto due-tre occasioni da gol buone, ma Zenga è sempre stato bravo. Nella ripresa il palo di Marini poteva cambiare le cose, ma la nostra vittoria non fa una grinza. Tranne venti minuti di abulia nel secondo tempo durante i quali sembrava non volessimo affondare, abbiamo poi preso il largo, favoriti anche dalla tattica dell'Inter, che non poteva accontentarsi del pareggio e ci ha dato spazio." 

Trapattoni si è infuriato quando Bergamo non ha concesso il rigore per l'atterramento di Briaschi da parte di Ferri. 

Spiega

"Dalla panchina é sempre difficile giudicare, ma la palla era lontana dai due». 

Chiarisce poi l'impiego di Caricola in sostituzione di Brio

"Ho a disposizione valide alternative, da Pioli, a Prandelli, a Caricola appunto, che nella circostanza mi è sembrato il piú adatto a marcare Altobelli, perché è il più veloce dei tre."

Forse ha pesato sulla scelta anche il ricordo della partita d'andata. Allora il vice Brio fu Prandelli.

Fabio Vergnano
tratto da: La Stampa 25 marzo 1985





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La Stampa 25 marzo 1985

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La Stampa 25 marzo 1985

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