La Juventus dopo anni di magra si appresta a vincere il suo ventitreesimo scudetto con il nuovo allenatore Marcello Lippi.
Il Milan - Campione d'Italia in carica - dal canto suo vive un campionato di transizione e finisce in quarta posizione.
É questo in effetti un ideale passaggio di consegna del tricolore.
Buona Visione!
Campionato di Serie A 1994-1995 - 8 ritorno Milano - Stadio Giuseppe Meazza Sabato 1 aprile 1995 ore 20.30 MILAN-JUVENTUS 0-2 MARCATORI: Ravanelli 41, Vialli 84
JUVENTUS: Peruzzi, Ferrara C., Torricelli (Porrini 85), Carrera M., Kohler, Paulo Sousa (Marocchi 75), Deschamps, Conte A., Vialli, Baggio R., Ravanelli Allenatore : Marcello Lippi
ARBITRO: Boggi ESPULSIONI: Boban 86 (Milan)
Estate 1994: dopo oltre un ventennio, finisce l’era manageriale di Boniperti. La Juventus si ristruttura con un nuovo assetto dirigenziale: nasce la cosiddetta Triade, formata dal direttore sportivo Luciano Moggi, dall’amministratore delegato Antonio Giraudo e dal vicepresidente Roberto Bettega, questo ultimo già bandiera bianconera da giocatore.
Rinnovato quindi lo stato maggiore, con qualche mugugno della tifoseria più accesa per le antiche stimmate granata di Giraudo e Moggi, si procede anche al rinnovo dello staff tecnico, con il definitivo addio al Trap e l’ingaggio di Marcello Lippi, di cui è particolarmente piaciuta la stagione al Napoli. Bettega, vicepresidente esecutivo, rilancia la sua juventinità:
«Abbiamo il dovere di provare a vincere sempre e tutto, perché questo è il destino della Juventus. Mai accontentarsi di un ruolo da comprimari, che non rientra nelle corde di questa società”.
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