giovedì 27 giugno 2024

27 Giugno 1956: Umberto Agnelli diventa Presidente della Juventus

Figlio di Edoardo e fratello minore di Gianni, Umberto Agnelli divenne Presidente della Juventus a soli 23 anni

Il Dottor Umberto era una figura che legò la sua vita alla Juventus in maniera inscindibile, già dal 27 Giugno 1956 quando assunse la carica, fino al 1962. Anni nei quali i bianconeri vinsero tre Scudetti, il primo dei quali ci permise di raggiungere la prima stella, e anche due Coppe Italia. Fu anche l'uomo capace di acquistare campioni del calibro di John Charles ed Omar Sivori.

Oltre i successi, ciò che rimarrà per sempre indelebile nelle nostre menti e nei nostri cuori è il suo amore per questa maglia. Una passione che lo portò nuovamente a legarsi alla Juventus negli anni 90 e gli permise di vivere in prima persona uno straordinario ciclo di vittorie: cinque Scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe italiane, una Supercoppa europea, una Champions League e una Coppa Intercontinentale.

Il tutto insieme a Roberto BettegaAntonio Giraudo e Luciano Moggi l'artefice della 'nuova Juventus' targata Marcello Lippi.

Buona Visione!




umberto



Il 27 giugno del 1956Umberto Agnelli, a ventidue anni da compiere, dopo esserne stato commissario, diventava il più giovane Presidente della storia della Juventus.

Alla guida della Signora, il Dottore affiancò alla formazione guidata in campo da Giampiero Boniperti campioni del calibro di Omar Sivori (che sarà insignito del Pallone d'Oro nel 1961) e John Charles, creando il "Trio magico" e ponendo le basi per la conquista dello Scudetto 1957/1958.

Un tricolore speciale, il decimo della storia bianconera, che venne celebrato con la "Stella", come fortemente voluto proprio da Umberto Agnelli, e che fece da preludio a una fase di grandi successi come la conquista dei due Scudetti consecutivi del 1960 e del 1961, oltre che delle Coppe Italia del 1959 e 1960.

Lasciata la presidenza nel 1962, il Dottore tornò ad occuparsi in prima persona della sua amata Juventus nel 1994, dando il via ad una nuova, indimenticabile, fase di successi nazionali ed internazionali.

tratto da: 27 GIUGNO 1956: UMBERTO AGNELLI DIVENTA PRESIDENTE





Umberto

„È sempre un'emozione quando mi chiedono di parlare della Juventus. Perché significa non solo ripensare ai tanti successi sportivi, ma è ripercorrere un viaggio nella memoria, sul filo di tanti ricordi personali e della mia famiglia che si intrecciano da 75 anni con la storia di questa squadra di calcio. La società bianconera ha un modo particolare di leggere la storia: una storia di cambiamenti radicali e profondi, che investono la città in cui nasce e vive la Juventus, Torino, i suoi abitanti e milioni di tifosi in Italia e nel mondo, storia di costume e di abitudini. E poi di emozioni. Perché, la Juventus è stata, è e sarà sempre una squadra di calcio. Ed è un piacere immenso ricordare che tutto "il meglio" del calcio è passato dalla Juve, rivedere le tante partite "storiche" per rivivere, così, l'emozione di quegli attimi.“ - Umberto Agnelli 

agnelli

„La Juventus è un modo di essere, di esprimersi e di emozionarsi, vivere insieme a tanti altri la stessa passione per il calcio, possibilmente per il bel calcio. Una passione che ha unito e unisce persone di città, condizione sociali, fedi politiche diversissime… Ieri in Italia, oggi in tutto il mondo.“ - Umberto Agnelli 


Umberto

„Sogno impianti a misura di famiglia. Non ne posso più di questi scatoloni così esagerati, così scomodi.“ - Umberto Agnelli 

Gianni

Umberto

„[Sulla Juventus] La squadra ha seguito l'evoluzione del paese.“ - Umberto Agnelli 

Umberto



umberto







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