Stagione 1969-1970 - Campionato di Serie A - 14 andata
Roma - Stadio Olimpico
Domenica 28 dicembre 1969 ore 14.30
ROMA-JUVENTUS 0-3
MARCATORI: Anastasi 15, Zigoni 42, Haller 89
ROMA: Ginulfi, Scaratti, Bet, Salvori (Bertini 65), Cappelli, Santarini, Cappellini, Landini F., Peirò, Capello, Cordova
Allenatore: Herrera Helenio
JUVENTUS: Tancredi, Salvadore, Leoncini, Castano (Zigoni 24), Morini, Cuccureddu, Leonardi, Del Sol, Anastasi, Furino, Haller
Allenatore: Ercole Rabitti
ARBITRO: Lo Bello C.
Del Sol: "La Juve gioca sempre meglio"
Da sei anni i bianconeri non vincevano a Roma -
Boniperti: « Siamo a 3 punti dal Cagliari ma non ci montiamo la lesta »
Le migliaia di tifosi bianconeri che, nonostante la pioggia fredda e insistente, si erano ammassati sulle gradinate dell'Olimpico agitando bandiere e stendardi, hanno vissuto insieme alla Juventus la gioia della strepitosa vittoria.
I gol di Anastasi, Zigoni, Haller hanno scatenato l'entusiasmo sugli spalti. Sembrava che la Roma giocasse fuori casa, tanta è stata la passione con cui questi tifosi hanno incitato la loro squadra. I bianconeri non vincevano a Roma da ben sei anni. Nessuno, fra atleti e dirigenti, ha però superato i limiti di un contenuto entusiasmo. Il discorso sullo scudetto, proposto più volte nel corso delle consuete interviste del dopo-partita, è stato abilmente evitato.
« Il campionato sta attraversando un momento interessante — ha dichiarato il presidente Catella — parecchie squadre si possono considerare comprìmane. La Juventus giocherà le prossime gare senza preoccuparsi minimamente del titolo. É naturale che ogni società rivolga un pensierino allo scudetto. Ma credo che sia presto parlarne per chiunque. Le posizioni si potranno delineare meglio nell'ultimo quarto del campionato. Oggi mi piace mettere in risalto il clima di amicizia che esiste nella squadra. Gli atleti giocano l'uno per l'altro. Questo è in contrasto con quanto si verificò all'inizio del torneo e che non ci permise di recitare fin dalle prime gare il ruolo di favoriti ».
Le dichiarazioni di Boniperti non sono state diverse:
« La Juventus ha disputato una bella partita — ha detto —. É vero che siamo a tre punti dal Cagliari, ma non ci montiamo la testa. Noi ci impegneremo partita per partita. Poi si vedrà».
Ostentando, forse a fatica, la sua calma consueta, Rabitti ha elogiato in blocco la squadra che
« ha offerto una splendida prova di gioco ».
« La Roma si è difesa bene — ha proseguito il trainer — ma la Juventus mi ha impressionato per la sua tranquillità, il palleggio serrato. Noi cercheremo di continuare su questa strada. Al momento opportuno vedremo se sarà il caso di affrontare il discorso scudetto ».
Del Sol ha disputato una partita superlativa. Ai complimenti che gli venivano rivolti, lo spagnolo ha replicato che il merito era di tutta la squadra:
« Ogni domenica mi accorgo che giochiamo sempre meglio. Abbiamo trovato l'affiatamento fuori e dentro il campo. I risultati positivi non potranno che accrescere l'armonia che c'è fra di noi ».
« La partita è stata abbastanza facile — ha dichiarato Hailer —. La conquista dello scudetto sarà più difficile. La Juventus ha disputato oggi la sua migliore partita del campionato. Il nostro traguardo immediato non è la conquista del titolo. Giocheremo però ogni partita con la medesima determinazione di oggi. In questo modo non ci assillerà il pensiero dello scudetto ».
Mario Bianchini
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