LE PAGELLE
Tudor è un gigante
Gli artigli di Ferrara
LECCE
CHIMENTI 5. Comincia a parare quando la sconfitta è già confezionata.
JUAREZ 4,5. Arranca su Trezeguet che segue vanamente a uomo.
VIALI 5. Alla fine fa perfino l'attaccante. Ma sempre con risultati pessimi.
SAVINO 5. Colpevole a metà sul gol di Inzaghi (Pippo lo spinge via), fatica sempre sul centravanti.
BEDIN 5. Marcatura corpo a corpo su Zidane, dura un tempo
(dal 1' st Malusci 5: mossa inutile).
BALLERI 5. Gioca 39 minuti, poi insulta il guardalinee Biasutto e si fa cacciare.
GIORGETTI 6,5. Grande movimento a centrocampo e un gol da favola.
PIANGERELLI 5,5. Una domenica di basso profilo.
CONTICCHIO 6. L'impegno non basta per dare tono al centrocampo.
TONETTO 5,5. Un assatanato, il campo dovrebbe essere dieci metri più lungo perché corre, corre e non si ferma mai in tempo
(35' st Konan sv).
VUGRINEC 5. Unica punta, affoga dopo un minuto
(14' st Osorio 6).
JUVENTUS
VAN DER SAR 6. Una parata in tutta la partita, ma decisiva.
PARAMATTI 6,5. Continua il suo magic moment. Schierato a destra, copre la zona in cui opera Tonetto e riparte.
FERRARA 6,5. Sul campo maledetto sfodera gli artigli e pilota la difesa.
TUDOR 7. Un gigante, prestazione senza sbavature. Ammonito, salterà la trasferta di Roma.
PESSOTTO 6,5. Al rientro dopo l'infortunio se la cava con una prova di grande concretezza.
CONTE 6,5. I tifosi leccesi lo bersagliano con ogni tipo di contumelia, risponde con la solita prestazione tutta concretezza.
TACCHINARDI 6,5. L'attesa è finita, i suoi progressi l'hanno fatto diventare un puntello insostituibile del centrocampo.
DAVIDS 6,5. Partenza a fari spenti, decolla nella ripresa fino a confezionare l'assist che manda a segno Kovacevic
(dal 44'st Bachini sv).
ZIDANE 7. Pilota Inzaghi verso il gol e stoma altri assist a ripetizione. Non sarà Pallone d'Oro, ma per la Juve ogni sua giocata è addirittura di platino.
TREZEGUET 6,5. Si avvita in cielo alla Bettega per segnare il secondo gol. Poi non incide moltissimo, però quella rete è di importanza vitale
(35' st Kovacevic 6,5: la panchina è il suo trampolino di lancio e alla prima occasione colpisce).
INZAGHI 7. Alleluia. Dopo nove mesi Pippo si è sbloccato. Rete pesantissima, ancorché viziata da un fallo iniziale su Savino. Spreca altre occasioni, ma dimostra che tenerlo in panchina è forse un lusso che Ancelotti non può permettersi.
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