Juventus La Storia Siamo Noi: 9 Ottobre 1949: Juventus

É il 9 Ottobre 1949 e Juventus ed Triestina si sfidano nella quinta giornata del Girone di Andata del Campionato di Serie A 1949-50 allo Stadio 'Comunale' di Torino.

Dopo la tragedia di Superga che spazzó via il 'Grande Torino' la Juventus si approprió dello scettro come 'squadra migliore d'Italia'. Con giocatori come John Hansen, Giampiero Boniperti e Carlo Parola per i bianconeri é 'quasi' facile vincere l'ottavo Scudetto.

Dall'altra parte c'é una Triestina che disputa un campionato tranquillo e finisce la stagione a metá classifica.

Buona Visione!

Stagione 1949-1950 - Campionato di Serie A - 5 andata
Torino - Stadio Comunale
domenica 9 ottobre 1949 ore 15:00
JUVENTUS-TRIESTINA 3-0
MARCATORI: Martino 50, Martino 72, Hansen J. rigore 75

JUVENTUS: Viola G., Bertuccelli, Manente, Mari, Parola, Piccinini, Muccinelli, Martino, Boniperti G., Hansen J., Praest
Allenatore: Jesse Carver

TRIESTINA: Nuciari, Zorzin, Blason, Grosso, Sessa, Giannini, Rossetti, Trevisan, Ispiro, Petagna, Begni
Allenatore: Nereo Rocco

ARBITRO: Scotto

Giunto Jesse Carver neo-trainer juventino

Non passa giorno senza che si debbano annunciare novità alla Juventus: è di ieri l'acquisto di Mari, ed oggi già si parla di un altro importante arrivo. Questa volta si tratta dell'allenatore, di un grande trainer, di valore e di fama internazionale, conosciuto sui campi d'Inghilterra, dove ha giocato, e di Olanda dove attualmente, svolgeva la sua attività. Carver Jesse è il nuovo trainer della Juventus.
Nato a Londra nel 1911, conta appena 38 anni. Da giovane è stato notissimo in Gran Bretagna come centro-mediano del « Manchester United ». Terminata l'attività agonistica, si è instradato nella carriera dell'allenatore, trovando immediata sistemazione in Olanda. Le sue doti specifiche di preparatore atletico l'hanno reso immediatamente conosciuto In tutti gli ambienti calcistici di Europa, tanto che fu affidato a lui il compito d'allenare la rappresentativa continentale, che ha giocato a Glasgow nel maggio del 1947.
Carver Jesse giunge cosi alla Juventus preceduto da referenze ineccepibili. E' arrivato, però, senza la solita preparazione a tamburo battente che è in uso quando avvengono trasferimenti sensazionali. Si sapeva che i dirigenti iuventinl stavano trattando un noto trainer inglese, ma nulla lasciava pensare ad un « colpo » cosi clamoroso. Gli sono andati Incontro a Milano un dirigente — Giordanettl —, ed un giocatore — Parola —. Aveva diritto il mediocentro bianconero d'essere presente all'arrivo del suo nuovo allenatore. Già lo aveva conosciuto durante il match della Continentale con la Gran Bretagna. E poi tra Carver e Parola c'è affinità di gioco: ambedue usi ad indossare la maglia n. 5, il nuovo allenatore e Carletto hanno fatto presto a far amicizia, amicizia che si concreterà presto con il lavoro sul campo (si dice che il primo allenamento dei juventini sotto la nuova guida avverrebbe già domattina).
Carver Jesse è un uomo simpaticissimo, non parla una parola d'italiano, ed usa come lingua esclusivamente l'inglese, ma sa farsi capire bene. Basta pensare che è riuscito a mettere insieme in poco tempo quella babele di lingue che era la squadra continentale. Abbiamo parlato con lui di Wllkes, la nuova mezz'ala ingaggiata dall'Inter. Ci ha detto che il nuovo neroazzurro è un asso, aggiungendo alla fine che era considerato la stella del calcio olandese. E ci avrebbe parlato ancora, raccontandoci tante cose interessanti, ma impegni di famiglia — la moglie lo ha seguito nella nuova sede — ce lo hanno portato via.