lunedì 19 giugno 2023

Buon Compleanno Michel!

Da questo blog vogliamo augurare un gran bel Compleanno ad uno dei piú grandi giocatori della Juventus nella sua storia ultracentenaria: Michel Platini.

Oltre a delle foto che ci ricordano la sua carriera in bianconero, vi facciamo rivivere le emozioni della sue piú belle giocate in maglia bianconera.

Buona Visione!


buon


michel







L’avventura juventina di Michel Platini comincia il 30 aprile del 1982; è l’ultimo giorno utile per tesserare il secondo straniero e la Juventus ha già scelto Zbigniew Boniek. Boniperti, nonostante la Juventus sia a tre giornate dalla fine del campionato, decide di scaricare Liam Brady, l’irlandese prelevato dall’Arsenal due anni prima, e di puntare sull’asso francese. L’avvocato Agnelli hanno scoperto Michel due mesi primi, ed è convinto che Platini è l’uomo giusto per avviare un ciclo europeo della Juventus, gran vuoto della storia bianconera. Agnelli parla della sua idea con Boniperti e con Trapattoni, e, nonostante qualche perplessità, sono tutti d’accordo. Michel non vede l’ora di arrivare a Torino, nonostante le sirene del Real Madrid, dell’Arsenal e del Bayern Monaco. I suoi nonni lasciarono l’Italia nel 1919, erano di Agrate Conturbia, un piccolo centro del Novarese, a pochi chilometri da Barengo, la patria di Boniperti.

Platini sbarca a Torino quel pomeriggio, il suo è un vero e proprio blitz: discute il contratto, firma e rientra subito in Francia. La Juventus vorrebbe tenere segreta la notizia, nel timore di negative ripercussioni sul morale di Brady e della squadra, impegnata la domenica dopo nell’insidiosa trasferta di Udine. Ma qualcosa filtra da Parigi, Boniperti ed, alle 19:30 di quel venerdì, è costretto a dare l’annuncio. Brady è scaricato in pochi minuti, ma offre una lezione di altissima classe e professionalità: ad Udine è il migliore in campo e la Juventus conquista una nettissima vittoria per 5-1, con un goal di Paolo Rossi, che rientra proprio quel giorno, dopo la squalifica per il calcio-scommesse. Nell’ultima decisiva partita di Catanzaro, il 16 maggio, realizza il rigore che vale vittoria e scudetto.

tratto da: Gli eroi in bianconero: Michel PLATINI
 

 

Platini approda alla Juventus dopo i Mondiali 1982: eredita la maglia numero 10 da Brady e in 5 anni trascina i bianconeri sul tetto del Mondo.
"Non avevo lo scatto di Maradona, non avevo il fisico di Rummenigge, né la corsa di Tardelli, ma avevo la capacità di anticipare, intuire in anticipo le mosse degli avversari e i loro pensieri" - Michel Platini alla 'Rai'
Arriva in Serie A dopo i Mondiali del 1982 con la fama di divetto capriccioso e incostante, che non ama particolarmente il contatto fisico. È pigro per natura e ha folti capelli riccioluti. E in effetti Michel Platini ci mette un po' ad ingranare in Italia, il Paese dei suoi antenati, che nel 1919 lasciarono Agrate Conturbia, un piccolo paese nel Novarese: ma una volta che comprende le differenze con il calcio francese, grazie a due piedi sublimi, con cui sa far fare al pallone quello che vuole, comincia a trovare il goal con grande regolarità.

tratto da: Michel Platini alla Juventus: 5 anni fra goal e trionfi che lo hanno incoronato 'Le Roi' 


 




france football


Anche Einstein, intervistato tutti i giorni, farebbe la figura del cretino.– Michel Platini

 

maradona

Se continuo a ricevere premi e se sono entrato nella Hall of Fame del calcio italiano lo devo a una società che mi ha acquistato e mi ha aiutato a diventare un calciatore vincente. La Juve mi ha insegnato tanto e io sono rimasto molto affezionato a questa società e alla squadra di quei fantastici anni. – Michel Platini

 

platini

perché la gente ama il calcio? perché non ha nessuna verità, nessuna legge. - Michel Platini


platini

L'Avvocato, il grande Gianni Agnelli mi ha insegnato a vivere; da Boniperti ho imparato a spendere i soldi; Trapattoni, invece, mi ha insegnato ad attaccare e Prandelli... Beh, il mio amico Cesare mi ha insegnato a giocare a carte. - Michel Platini 


addio

L'importante è essere sempre sinceri con se stessi. Io sul campo non ce la facevo più. Perciò ho lasciato. - Michel Platini

 

«Platini lo abbiamo preso per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras».
Giovanni Agnelli in occasione dell’acquisto da parte della Juventus del fuoriclasse francese, nell’estate del 1982.

 

platini
Agnelli è una persona che tutti vorrebbero come zio. - Michel Platini

 

 


 

platini




buon compleanno


 


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