martedì 31 ottobre 2023

1 Novembre 1995: Glasgow Rangers - Juventus

É il 1 Novembre 1995 Glasgow RangersJuventus si sfidano nella Quarta Giornata dei Gironi della UEFA Champions League 1995-96  all' 'Ibrox Stadium' di Glasgow (Scozia).

La Juventus guidata in panchina dal 'maestro' Marcello Lippi, dopo aver rivinto lo Scudetto dopo ben otto anni adesso pensano in grande. Pensano alla Champions League (che conquisteranno a Roma). Ed infatti i bianconeri non giocano come sanno in campionato e si fanno 'rubare' il titolo dal Milan. Alla fine sará solo secondo posto. Dall'altre parte c'é un Glasgow Rangers, autoritario e vincente in Scozia ma che di fronte alla 'fame' dei 'nostri' non avrá scampo.

Buona Visione!


rangers


Stagione 1995-1996 - Champions League - 4ª giornata
Glasgow - Stadio Ibrox Park
Mercoledì 1 novembre 1995 ore 19.30
RANGERS GLASGOW-JUVENTUS 0-4
MARCATORI: Del Piero 16, Torricelli 65, Ravanelli 88, Marocchi 90

RANGERS GLASGOW: Goram (Thomson 46), Wright (Durrant 25), Bollan, Brown, Petric, Gough, Ferguson, Gascoigne, Miller (McCoist 70), Salenko, McCall
Allenatore: Walter Smith

JUVENTUS: Peruzzi, Torricelli, Pessotto, Carrera M., Porrini (Ferrara C. 79), Paulo Sousa, Di Livio, Tacchinardi (Marocchi 74), Vialli (Ravanelli 70), Del Piero, Conte A.
Allenatore: Marcello Lippi

ARBITRO: Cakar (Turchia)



Torricelli che dolce musica 
Vialli al rientro: un buon rodaggio 

 

PERUZZI 7. Pronti-via e mette le manone a protezione della porta evitando il peggio. Provvidenziali la deviazione in angolo all'inizio della ripresa e quel balzo da gattone su tiro a colpo sicuro di Miller. 
TORRICELLI 7,5. Altra musica rispetto al triste pomeriggio romano. Non c'è un Rambaudi a rovinargli la serata, ma se avesse giocato con altrettanta sicurezza non avrebbe fatto naufragio neppure all'Olimpico. Segna anche un gol splendido con un guizzo da attaccante. 
PESSOTTO 6,5. Come al solito più efficace in difesa che nelle puntate offensive. Va qualche volta al cross in solitudine, ma non punge. Il clima di battaglia non lo intimorisce. 
CARRERA 6,5. In crescita come gli altri difensori. Quasi il libero delle migliori occasioni. Ma gli attaccanti scozzesi fanno di tutto per non complicargli l'esistenza. 
PORRINI 6,5. Giocatore da sfide infuocate, si è ripreso in fretta dalla bambola che gli ha inflitto Signori. E poi Salenko è tanto fumo e poco arrosto. 
(Dal 33' st Ferrara sv). 
SOUSA 6,5. Sta ancora cercando la forma migliore. Contro la Lazio fu naufragio; questa volta, sebbene con qualche erroruccio, si propone di nuovo come il perno di centrocampo di cui la Juve non può fare a meno. 
DI LIVIO 6,5. Bollan si marca spesso da solo, così il soldatino può sganciarsi con la consueta autorità. Suo il cross che porta la Juve al gol del vantaggio. 
TACCHINARDI 6,5. Finora alti e bassi nel ruolo di centrocampista che piace tanto a Sacchi. Nella battaglia dell'Ibrox trova lampi di lucidità e sorregge la manovra con la continuità di cui dovrebbe essere sempre capace. 
(Dal 28' st Marocchi 7. Timbra il cartellino segnando un gol di lusso). 
VIALLI 6. Per dar respiro a Ravanelli, Lippi utilizza il capitano fin dal primo minuto. Sembra ancora in rodaggio. Poche giocate di un certo spessore, ma la solita abnegazione. 
(Dal 24' st Ravanelli 7. Soltanto il gol, però che prodezza). 
DEL PIERO 6. Quattro partite di coppa, quattro gol. La favola continua, questa volta non serve il talento, basta l'opportunismo. Gli scozzesi lo menano e fatica ad adattarsi al tran tran di una partita che non è il massimo per i fini dicitori. 
CONTE 7. Quattro minuti ed è già in barella. Un tackle violento, il ginocchio destro dolente. Ma ci vuole altro per metterlo al tappeto. Infatti riparte con la solita lena e recupera decine di palloni in ogni parte del campo. Cala nella ripresa, ma come non capirlo.  
Fabio Vergnano 
tratto da: La Stampa 2 Novembre 1995

 

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