sabato 6 aprile 2024

7 Aprile 2014: Juventus - Livorno

É il 7 Aprile 2014 Juventus e Livorno si sfidano in questa gara valevole per la tredicesima giornata del girone di ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2013-14 allo 'Juventus Stadiumdi Torino.

É una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal 'gladiatoreAntonio Conte. É la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. 

Pensate che l'Inter (fermatasi ad un onorevole quinto posto) finisce a ben quarantadue (42!) punti di distacco dalla squadra Campione d'Italia.

Invece gli amaranti livornesi disputano una stagione sottotono e senza alcuna possibilitá di salvarsi da una retrocessione in Serie B.

Buona Visione!



juve


Stagione 2013-2014 - Campionato di Serie A - 13 ritorno
Torino - Juventus Stadium
lunedì 7 aprile 2014 ore 19:00 
JUVENTUS-LIVORNO 2-0
MARCATORI: Llorente 32, Llorente 35

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pogba (Padoin 83), Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Tevez (Giovinco S. 65), Llorente (Vucinic 77)
A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Isla, Osvaldo, Quagliarella
Allenatore: Antonio Conte

LIVORNO (5-3-1-1): Bardi, Ceccherini (Piccini 59), Coda, Valentini, Castellini, Mesbah, Benassi, Biagianti (Mosquera 74), Duncan, Siligardi, Emeghara (Belfodil 63)
A disposizione: Anania, Aldegani, Gemiti, Paulinho, Bartolini, Greco, Borja, Tiritiello
Allenatore: Domenico Di Carlo

ARBITRO: Gervasoni
AMMONIZIONI: Castellini 28 (Livorno)

 


Bianconeri sempre padroni del campionato dopo la vittoria sui labronici: decide una doppietta dello spagnolo nel primo tempo. Respinte le velleità dei giallorossi che restano distanti in classifica. Situazione sempre più complessa per gli amaranto 
TORINO – La Juventus risponde alla Roma con un secco 2-0 al Livorno, ovvero con la vittoria numero 16 su 16 gare giocate allo Juventus Stadium. I giallorossi tornano così a - 8 dai bianconeri che salgono a quota 84 in classifica. Protagonista del match Fernando Llorente che in tre minuti, nel primo tempo, abbatte i toscani con una doppietta. Per gli amaranto situazione sempre più complicata in graduatoria, terzultimi con soli 25 punti.
BUON LIVORNO - Antonio Conte si affida alla miglior formazione possibile nonostante l'imminente impegno di Europa League contro il Lione. E allora davanti a Buffon ci sono Caceres, Bonucci e Chiellini; esterni di centrocampo Lichtsteiner e Asamoah con Pogba, Pirlo e Marchisio in mezzo. In attacco Tevez e Llorente. Di Carlo risponde con un modulo a specchio con Bardi in porta, Valentini, Coda e Castellini in difesa; Ceccherini e Mesbah esterni di centrocampo con Benassi, Biagianti e Duncan al centro; Emeghara e Siligardi in attacco. Gli amaranto impostano, come prevedibile, una gara di contenimento: tutti dietro la linea della palla e quando la Juve perde la sfera, lanci lunghi per Emeghara che sfida da solo la difesa bianconera. E al 2' la punta toscana impegna Buffon con una gran botta da lontano. La Juventus tira in porta al minuto 6 con Tevez, ma Bardi c'è.
SI SCATENA LLORENTE - La partita sembra complicarsi per i padroni di casa che non trovano i varchi giusti grazie a una difesa toscana attenta. Come al 23' quando Asamoah riesce a crossare basso dalla sinistra per Lichtsteiner in area. Ma il contrasto di Mesbah impedisce un tiro pulito all'ex laziale che spreca sul fondo. Serve la giocata del campione che arriva al 32': palla rasoterra in area di Tevez e Llorente si difende col corpo da Valentini, si gira e insacca sotto la traversa con un fulmineo sinistro. Il Livorno crolla e prende il 2-0 al 35': angolo di Pirlo e colpo di testa di Llorente sul primo palo con Bardi che, disturbato anche da Duncan, va in tuffo ma non trattiene. Tredicesimo gol in campionato per il Re Leone. Il portiere ospite si riscatta parzialmente negando a Lichtsteiner il 3-0 al minuto 40 dopo una conclusione dal fondo destro.
JUVE IN CONTROLLO - A inizio ripresa il Livorno scende in campo volenteroso ma la Juventus col possesso-palla abbassa i ritmi a suo piacere controllando in tal modo il doppio vantaggio. Llorente al 10' potrebbe siglare una tripletta ma calcia sull'esterno della rete da posizione defilata. Buffon, praticamente inoperoso per tutto il match, si fa trovare pronto quando Duncan al minuto 14 calcia da lontanissimo col sinistro: volo del numero 1 e palla in angolo.
IL LIVORNO NON PUO' NULLA - Di Carlo prova a cambiare qualcosa con gli inserimenti di Piccini e Belfodil al posto di Ceccherini ed Emeghara. Ma la partita appare segnata e Conte può far riposare alcuni dei suoi: dentro Giovinco per Tevez e successivamente Vucinic per Llorente e Padoin per Pogba. Proprio il francese, prima di uscire, ha la più grossa occasione del secondo tempo al 24': bellissima palla profonda di Pirlo, oggi preciso e libero di impostare, che trova in area Pogba, un po' defilato. Ma il giovane centrocampista conclude sopra la traversa. I cinque minuti di recupero sono pura accademia e Gervasoni risparmia al 50' un rigore contro al Livorno per un evidente fallo di Valentini su Marchisio. Per i toscani appuntamento decisivo per la salvezza nella prossima giornata contro il Chievo.

Federico Sala




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