domenica 14 aprile 2024

14 Aprile 2002: Juventus - Milan

É il 14 Aprile 2002 Juventus e Milan si sfidano nella quattordicesima giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2001-02 allo Stadio 'Delle Alpi' di Torino.

É una stagione col finale col botto questa per i campioni bianconeri. Iniziata in sordina adesso i nostri eroi stanno girando a mille. La vetta si avvicina e si avvicina anche il 5 maggio, ultima giornata di campionato. Tutto il resto é Storia

Dall'altra parte c'é il Milan che dopo l'imbarazzante avvio di stagione con Fatih Terim, adesso con Carlo Ancelotti si appresta a conquistare una insperata quarta piazza.

Buona Visione!

 


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Campionato di Serie A 2001-2002 - 14 ritorno
Torino - Stadio Delle Alpi
Domenica 14 aprile 2002 ore 15.00
JUVENTUS-MILAN 1-0
MARCATORI: Chamot autorete 78

JUVENTUS: Buffon, Thuram, Ferrara C., Iuliano (Birindelli 68), Pessotto, Zenoni (Zalayeta 52), Conte A., Davids (Paramatti 66), Zambrotta, Trezeguet, Del Piero
Allenatore: Marcello Lippi

MILAN: Abbiati, Helveg (Roque Junior 72), Chamot, Laursen, Kaladze, Contra (Albertini 38), Ambrosini, Gattuso, Serginho (Pirlo 45+1), Shevchenko, Inzaghi F.
Allenatore: Carlo Ancelotti

ARBITRO: Borriello



Da Ferrara e Ambrosini messaggi a Trapattoni 

Juventus 
BUFFON 7. Punture di spillo finché Pirlo non gli compare a tre metri con la palla da sbattere in porta. Da terra, la devia. 
THURAM 6,5. Convinto e convincente, la presenza di Zenoni lì davanti ne frena le inutili proiezioni offensive. Nel finale si offre come diga in mezzo. 
FERRARA 7,5. Sarà quasi nonno, come ha detto il Trap però Inzaghi (uno che andrà ai Mondiali) gli gira molto al largo, lui ne blocca i rifornimenti e lo conosce abbastanza da mandarlo sempre in fuorigioco. 
IULIANO 6. Bravo nel difendere, recupera a inizio ripresa una palla magica a Shevchenko. Peccato che sprechi ogni rilancio. L'infortunio lo esclude dalla Nazionale 
(23' st Bìrindelli 6) 
PESSOTTO 6,5. Cresce nel finale e blocca le incursioni di Inzaghi. 
ZENONI 5. Spreca con pessimo piede i primi due contropiede, che sarebbero oro per la Juve. Quattro cross, solo uno è decente anche se s'impegna nel mettere palloni dal fondo. 
(7' st Zalayeta 6,5: tra una palla spizzicata e un tentativo di fuga crea, con qualità modesta, quanto non riesce al divino Trezeguet). 
CONTE 6,5. Il centrocampo lo lascia un po' solo contro un buon reparto milanista. Match sanguigno, robusto. 
DAVIDS 6. Fa poco di essenziale, comunque non ne capiamo l'uscita 
(21' st Paramattì 6). 
ZAMBROTTA 6. Primo tempo a sinistra, poi a destra. In entrambi i casi giocate banalotte. 
TREZEGUET 5. E' uno di quei giorni che ti prende la malinconia a guardarlo: non gli arriva un pallone, né si sbatte per riceverlo così quando Zalayeta e Del Piero gli forniscono l'assist giusto lui già dorme. Nel primo caso c'è anche un rigore (e forse una carica su Abbiati). 
DEL PIERO 7. Illumina il finale con una punizione formidabile e una fuga coast to coast che Trezeguet non sfrutta. E' il solo che porti avanti l'azione juventina: il futuro è dietro le punte.  
MILAN 
ABBIATI 7. Dagli amici lo guardi Iddio e Chamot gli è quasi un compagno di merende. Salva alla grande il 2-0 su Del Piero. 
HELVEG 6. Incolore però fa il suo lavoro fino all'infortunio 
(27' st Roque Junior sv). 
LAURSEN 5. A ogni intervento frana sull'avversario: metteranno in area il cartèllo di «pericolo, caduta massi». Procura la punizione da cui nasce l'1-0. 
CHAMOT 6. Sfortunata deviazione in un match ineccepibile. 
KALADZE 6. Imbavaglia senza troppa fatica Zenoni e poi Zambrotta. Manca nell'appoggio. 
CONTRA 6. Sembra in giornata buona: infatti si infortuna 
(38' pt Albertini 6,5: ce lo aspettavamo più alla frutta. Un buon sostegno ad Ambrosini). 
GATTUSO 6,5. Vivace di gamba e di lingua, si batte molto e sembra più Davids di Davids. 
AMBROSINI 7, Partita magnifica che testimonia del suo recupero. C'è in ogni spazio e suggerisce con giudizio. Se il Trap non ne tiene conto, sbaglia. 
SERGINHO 6. Un paio di incursioni prima che gli salti la caviglia 
(46' pt Pirio 5: sta defilato a sinistra e si vede che patisce. Quando lo chiamano a ispirare un intervento di Abbiati, tra i migliori in campo, sul lanciatissimo Trezeguet il gioco si mostra inconsistente e sbaglia un gol) 
INZAGHI 6. E' migliorato, adesso prova addirittura a tirare da fuori area: non centra la porta ma va lodata la buona volontà. Spreca l'occasionissima a 7' dalla fine, comunque è il solo ad allarmare la Juve che lo disinnesca mandandolo 7 volte in fuorigioco. Sette azioni sprecate e con quelli di Shevchenko fanno 14, record mondiale di coppia. 
SHEVCHENKO 5. Un'anima persa. Riesce a farsi recuperare da luliano quando è solo in area al 3'della ripresa. 

L'arbitro BORRIELLO 6. Sceglie una linea opposta allo stile Collina; meglio non essere coraggiosi sui rigori, anche con Trezeguet. 

Marco Ansaldo
tratto da: La Stampa 15 aprile 2002




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La Stampa 15 aprile 2002

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La Stampa 15 aprile 2002

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