domenica 14 aprile 2024

14 Aprile 2001: Juventus - Inter

É il 14 Aprile 2001 Juventus e Inter si sfidano nella ventiseiesima giornata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2000-01 allo Stadio 'Delle Alpi' di Torino.

La Juventus guidata in panchina da Carlo Ancelotti sta sfidando la Roma di Fabio Capello per la conquista dello Scudetto. Alla fine però sará solo un amarissimo secondo posto per i bianconeri. Dall'altre parte c'é un Inter che é in una fase di transizione e concluderá il campionato in quinto posto.

Buona Visione!

 

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Torino, 14 aprile 2001
Campionato di Calcio di Serie A
27a Giornata
Juventus - Inter 3-1
Reti: 51’ Tacchinardi, 55’ Inzaghi, 63’ Del Piero, 66’ Vieri (R)

Juventus: Van der Sar, Tudor, Iuliano, Montero, Pessotto (77’ Ferrara), Zambrotta, Tacchinardi, Davids, Zidane (87’ Conte), Del Piero (91’ O’Neil), F. Inzaghi.
Allenatore: Ancelotti

Inter: Frey, J. Zanetti, Blanc, M. Ferrari, M. Serena (63’ Ferrante), Brocchi, Di Biagio (85’ Seedorf), Jugovic, Dalmat, Vieri, Recoba (64’ Gresko).
Allenatore: Tardelli

Arbitro: Cesari



LE PAGELLE 
Recoba: uno sparo solo, in curva 
Montero è l'implacabile mastino di sempre 
 
JUVENTUS 
VAN DER SAR 6,5. Scocca il 30' quando deve intervenire per la prima volta. Lo fa in maniera spericolata neutralizzando in uscita una percussione di Brocchi. Poi un lungo sonno fino alla paratona su Vieri. 
TUDOR 6. Spesso senza avversario da marcare, sfrutta i suoi piedi buoni per appoggiare il centrocampo. 
IULIANO 6,5. Pizzica Recoba, per lunghi tratti va via in scioltezza. Molto bravo ad annullare l'unica occasione di Vieri. 
MONTERO 6,5. Senza paura chiude ogni varco. Salva il gol del pareggio all'inizio della ripresa. Meriterebbe di più se non provocasse il rigore su Vieri. 
PESSOTTO 6,5. Contrasta Brocchi e si offre per isolate incursioni sulla fascia, 
(dal 32' st Ferrara sv). 
ZAMBROTTA 6,5. Fronteggia Dalmat, offre spunti rabbiosi in particolare nella seconda parte. 
TACCHINARDI 7,5. Dirige le operazioni nella zona centrale del campo. Smista molti palloni, ne recupera altri, spesso non trova il compagno cui appoggiare. E quando pesca Inzaghi, Pippo sbaglia. Allora si mette in proprio e confeziona quel sinistro diabolico e tagliente che porta la Juve in vantaggio. 
DAVIDS 6. Continua il suo stato di scarsa vena. Commette presto un errore che potrebbe costare caro. Più vispo nei secondi 45'. 
ZIDANE 6. Comincia bene, ma lo stato di grazia dura poco. Ha una possibile occasione-gol, ma nonostante il gesto da contorsionista non riesce a sfruttarla. Segna, Cesari gli nega il gol per un fuorigioco inesistente, 
(dal 43' st Conte sv). 
INZAGHI 7. Tende continue imboscate alla difesa interista. Bello il gesto al 26', sballata la conclusione da posizione golosissima. Si scatena nella ripresa con un gol da attaccante di razza, non da rapinatore d'area. 
DEL PIERO 7. Sembra che voglia risolvere la partita da solo. Troppi personalismi, proprio da parte di uno che fa più assist che gol. Trasformato nel st, innesca Inzaghi, va in gol con una perla delle sue. 
(dal 47' st O'Neill sv).  
INTER 
FREY 5,5. Vede i bianconeri arrivarli molto vicino, ma per tutto il pt non compie parate importanti. Poi la Caporetto. 
ZANETTI 6. Chiude sulla destra, dove la Juve sposta il peso del suo gioco. Poi come tutta l'Inter si sgretola. 
BLANC 5,5. Pilota la difesa, comanda il fuorigioco. Alla prima legnata non riesce più a tenere insieme il reparto ed è pure jellato nel deviare il tiro del terzo gol. 
FERRARI 5. Resiste per un tempo. Ouando la Juve piccona, anche lui va in briciole. Sul 2" gol abbocca alla fìnta di Inzaghi. 
SERENA 6. Molto frenato, bada a limitare i danni più che a creare pericoli, 
(dal 18' st Ferrante 6). 
BROCCHI 6. Scatenato, è quello che porta avanti la squadra e che si batte con maggior motivazioni. Finché l'Inter regge. 
DI BIAGIO 5. Si apposta nei paraggi di Zidane. Ma anche per lui è serata da dimenticare, 
(dal 40'st Seedorf sv). 
JUGOVIC 6,5. Gioca una partita nervosa. Prende un giallo, rischia spesso il secondo perché gioca con eccessiva irruenza. Ma è il più deciso. 
DALMAT 5,5. L'avvio è confortante, il resto della partita opaco. 
VIERI 6. In dubbio fino all'ultimo, dimostra una condizione precaria giocando un pt di bassissimo profilo. Non si riscatta nel 20, a parte la fucilata del rigore. 
RECOBA 4. Dalla sua posizione prediletta calcia in curva una punizione. E' tutto 
(dal 19' st Gresko 6).  
L'arbitro CESARI 5,5. Poco fortunato con la Juve. Concesse il gol di Chiesa ignorando il fallo di Di Livio, stavolta ingannato dal guardalinee Ivaldi nega la rete a Zidane per un fuorigioco che non c'è. Poi, compito facile. 
Fabio Vergnano
tratto da: La Stampa




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PIPPO
La Stampa 15 aprile 2001

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La Stampa 15 aprile 2001

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La Stampa 15 aprile 2001

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