giovedì 13 luglio 2023

14 Luglio 1935: La tragica morte di Edoardo Agnelli

Il 14 luglio del 1935 moriva in un incidente aereo Edoardo Agnelli, figlio di Giovanni Agnelli, fondatore della FIAT.


edoardo

Edoardo è stato il primo presidente della Juventus e ha ricoperto tale carica dal 1923 fino al giorno della sua scomparsa, 12 anni dopo.

Con lui ebbe inizio il più antico sodalizio di imprenditori nella storia del calcio, quello che ha legato la famiglia Agnelli alla Vecchia Signora.

Sotto la sua guida la Juventus divenne
la stella del calcio italiano, vincendo 6 scudetti in 10 anni, di cui 5 consecutivi (1930/31 - 1934/35).
Stiamo parlando del famoso Quinquennio D'Oro, quello che stabilì un record destinato a durare 82 anni, superato soltanto pochi anni fa con il leggendario sesto scudetto consecutivo della nostra amata squadra.

La presidenza di Edoardo segnò anche l'inizio di un'era: fu il primo presidente a nominare un allenatore per la squadra, l'ungherese Jenő Károly.

Fino ad allora, siamo nella prima metà degli anni '20, non esisteva nel calcio italiano un sistema dettagliato di allenamento.
I giocatori, studenti e lavoratori, si ritrovavano un po' come potevano, dove riuscivano, un paio di volte a settimana. Il tutto si riduceva a qualche corsa e qualche partitella sotto gli occhi del capitano della squadra.

Edoardo Agnelli non ha legato il suo nome esclusivamente alla Juventus: tra i tanti motivi per cui potremmo ricordarlo voglio nominare Sestriere, stazione sciistica da lui fondata sull'omonimo colle non lontano da Villar Perosa, paese d'origine della sua famiglia.

La domenica del 14 luglio 1935 era a bordo dell'idrovolante del padre, pilotato dall'asso dell'aviazione Arturo Ferrarin: stava tornando da Forte dei Marmi direzione Genova, da dove avrebbe poi preso il treno per Torino.
Durante l'ammaraggio i galleggianti del velivolo urtarono un tronco vagante sullo specchio d'acqua, l'aereo si ribaltò ed Edoardo morì decapitato dall'elica rimasta in movimento, mentre il pilota rimase indenne.



la stampa

La Stampa
15 Luglio 1935

Hurra'


"La recente assemblea generale Ordinaria dei Soci ha nominato, per acclamazione, Presidente Effettivo della nostra Società, il Cav. Avvocato Edoardo Agnelli. Dotato di fervida intelligenza, di grande affabilità e di quella molta esperienza di mondo, di vita, di lavoro che ha potuto acquistare collaborando attivamente nella direzione di grandi aziende con l'illustre suo Padre il Senatore Giovanni Agnelli; cultore appassionato di ogni genere di Sport, espertissimo automobilista, Direttore della «Società Torinese per le Corse dei cavalli», Presidente Onorario del «Gruppo Sportivo F.I.A.T.», Egli porta alla nostra società, insieme alla preziosa opera sua, un nome che si illumina di una fra le più alte glorie sportive italiane, di una fra le più meravigliose creazioni dell'intelligenza e del lavoro umano: gloria di Sport, gloria di Lavoro!
Il F.C. Juventus, grato a Lui d'aver voluto accettare la Presidenza della Società, è di questa sua adesione tanto più fiera quanto più si sente degna di averlo a proprio capo.
Degna per il lungo passato di lotte e di vittorie che fa di essa la più gloriosa Società calcistica torinese, degna per tutte le energie di intelligenza e di lavoro che seppe esprimere e che fiorirono nel compiuto, magnifico nuovo Campo sportivo.
Anche per essa vi è gloria di Sport, gloria di Lavoro. 
 
Per questo, intorno al suo giovane, illustre, fattivo Presidente, intorno ad Edoardo Agnelli, la famiglia juventina si stringe serena e fidente, certa di marciare con Lui verso un luminoso avvenire"


tratto da: 24/7/1923, EDOARDO AGNELLI PRESIDENTE DELLA JUVE 

 

Hurra

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Per chi volesse saperne di piú:








edoardo


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