sabato 2 marzo 2024

3 marzo 2018: Lazio - Juventus

É il 3 Marzo 2018 e Lazio Juventus si sfidano nell' Ottava Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A TIM 2017-18 allo Stadio 'Olimpico' di Roma.

La squadra di Massimiliano Allegri si aggiudica ancora lo Scudetto. Sará il 36esimo titolo. Dall'altra parte ci sono i capitolini che disputano un buon campionato che alla fine gli garantirá un piazzamento in Europa League.

Buona Visione! 


lazio


Stagione 2017-2018 - Campionato di Serie A - 8 ritorno
Roma - Stadio Olimpico
sabato 3 marzo 2018 ore 18:00
LAZIO-JUVENTUS 0-1
MARCATORI: Dybala 90+3

LAZIO (3-5-2): Strakosha, Luiz Felipe, De Vrij, Radu, Lulic (Murgia 90), Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku J., Luis Alberto (Felipe Anderson 70), Immobile (Caicedo 79)
A disposizione: Guerrieri, Vargic, Bastos, Wallace, Patric, Crecco, Jordao, Nani
Allenatore: Inzaghi Simone

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Benatia, Rugani, Lichtsteiner (Douglas Costa 57), Khedira, Pjanic, Matuidi, Asamoah, Dybala (Chiellini 90+5), Mandzukic (Alex Sandro 72)
A disposizione: Szczesny, Del Favero, Howedes, Sturaro, Bentancur, Marchisio C
Allenatore: Massimiliano Allegri

ARBITRO: Banti
AMMONIZIONI: Lichtsteiner 45+3, Alex Sandro 75 (Juventus); Luis Alberto 27, Luiz Felipe 30, Lulic 88 (Lazio)



Un lampo a 15 secondi dal termine di una partita bloccata: La Joya va in gol con una prodezza personale e la Juventus centra il decimo successo consecutivo

Mancano trenta secondi alla fine di una partita brutta, per farle un complimento. Quasi per inerzia la Juventus tenta l’ultimo attacco, sulla destra. Alex Sandro va al cross, che rimpalla su un giocatore della Lazio e finisce a Rugani. Il difensore dalla trequarti serve il pallone a Dybala. Il fuoriclasse argentino controlla al limite dell’area, spostato sulla sinistra della lunetta, in un attimo supera Felipe Luiz con un tunnel, poi entra in area ingaggiando un corpo a corpo con Parolo, che difende su di lui «a rovescio» e lo trascina verso terra. Prima di cadere aggrappato all’avversario, la Joya riesce a dare un colpo secco col sinistro, che finisce sotto l’incrocio dei pali.

È il suo primo e unico tiro in porta. È una perla raccolta nel fango, che fa esplodere di gioia Allegri: il pareggio sembrava un risultato positivo, perché la Lazio si era resa un po’ più pericolosa, ma la Juve all’ultimo respiro raccoglie l’undicesima vittoria consecutiva in campionato.
La più importante, visto lo stop del Napoli contro la Roma, che quindi potrebbe consentire il sorpasso alla Juve dopo il recupero con l’Atalanta (fissato il 14 marzo alle ore 18): 
«Il calcio è bestiale ed è bello per questo — sogghigna Max Allegri —. Non è che provo piacere a vincere giocando male, ma il Dna della Juventus è questo. Poi, io non sono molto preparato su queste cose: non capisco dove finisce il giocare bene e dove inizia la vittoria. Avevo molti assenti e Mandzukic “cionco”. Se ho davanti un muro non è che posso andarci addosso con la macchina: o lo salto o lo aggiro. Ci vuole maturità anche nella strategia. E da questo punto di vista è stata una bella partita. Da quello tecnico no».

È chiaramente una scelta fatta per bloccare sul nascere le iniziative della Lazio, che aveva battuto due volte su due i bianconeri quest’anno. Le occasioni si contano sulle dita di una mano: un colpo di testa di Milinkovic, parato. Un tiro di Immobile, deviato ancora da Buffon. Un’occasione di testa fallita da Mandzukic, al quale viene annullato anche un gol per fallo di Rugani su Radu.

A scaldare la pentolaccia — dentro cui la partita non ribolle davvero mai fino al 92’30’’, anche per la stanchezza degli impegni di mercoledì in Coppa Italia — sono due rigori non dati: il primo per fallo di Leiva su Dybala e il secondo per un’ entrata scomposta di Benatia su Leiva, più evidente, nella ripresa. Della Var non c’è traccia.

Nemmeno di Dybala se è per questo: ma la bellezza, quando è nascosta e appare all’improvviso, sa essere accecante. Forse se ne sono accorti anche a Napoli.

Paolo Tomaselli



Lazio

Paulo

gol

gol

lazio

lazio

lazio

lazio

juve

juve

juve

juve

lazio




Nessun commento:

Posta un commento