giovedì 21 dicembre 2023

23 Dicembre 2017: Juventus - Roma

È il 23 Dicembre 2017 Juventus e Roma si sfidano nella diciottesima giornata del Girone di Andata del Campionato di Calcio di Serie A TIM 2017-18 allo Stadio 'San Paolo' di Napoli.

La Juve allenata in panchina da Massimiliano Allegri si appresta a vincere lo Scudetto ma è tallonata da vicino dal Napoli magistralmente guidato da Maurizio Sarri. Anche se non siamo neanche a metá stagione questi saranno tre punti decisivi che allontaneranno i partenopei dai nostri eroi.

Caso vuole che questa partita venga risolta da una zampata di Mehdi Benatia: grande ex, con il dente avvelenato.

Buona Visione! 



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Stagione 2017-2018 - Campionato di Serie A - 18 andata
Torino - Allianz Stadium
Sabato 23 dicembre 2017 ore 20:45
JUVENTUS-ROMA 1-0
MARCATORI: Benatia 18

JUVENTUS: Szczesny, Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Cuadrado (Bernardeschi 76), Khedira, Pjanic, Matuidi (Marchisio C. 79), Mandzukic, Higuain
Allenatore: Massimiliano Allegri

ROMA: Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Nainggolan, De Rossi (Under 85), Strootman (Pellegrini Lo. 71), El Shaarawy (Schick 67), Dzeko, Perotti
Allenatore: Eusebio Di Francesco

ARBITRO: Tagliavento



Il marocchino consente ai bianconeri di restare in scia al Napoli, avanti un punto. Traverse per Pjanic e Florenzi, allo scadere clamorosa occasione fallita da Schick

TORINO - Ancora Juve, dietro il Napoli e ben dentro il campionato. I bianconeri capitalizzano il gol del loro stopper Benatia e dopo il Napoli battono pure la Roma. Nella giostra degli scontri diretti rimarrebbero il pareggio interno contro l'Inter, ormai alla seconda sconfitta consecutiva e, in qualche modo, autolesionista, e la caduta contro la Lazio che però non ha lasciato scorie. La Roma può rimpiangere il pareggio mancato da Schick nel finale, anche per merito di una grande parata dell'altro ex giallorosso Sczcesny (ex come Benatia e Pjanic), ma nel complesso il risultato è giusto. La Juve è sembrata più forte, anche se non lo è stata smisuratamente. Lo è stata quanto è bastato.

La squadra di Allegri (per Dybala stavolta neanche un minuto) entra subito di potenza nella partita, esercitando quel controllo ritrovato da otto partite tra campionato e Champions dopo tanto penare. La porta è intatta, quasi inviolabile ormai. La primissima parte della gara sembra un po' una replica di Juve-Inter, con molte ottime intenzioni bloccate, ma dopo 18 minuti è il difensore centrale a rompere l'equilibrio: Madhi Benatia risolve un'azione da flipper, prima tira Chiellini e Alisson respinge, poi Benatia centra la traversa in destrezza e infine riprende il suo stesso pallone ribattuto e fa gol. Tocca a lui, che di fatto ha preso il posto di Bonucci, spostare l'equilibrio, lui sì a differenza del suo ex compagno caduto sciaguratamente nelle trappole del Milan.

E' una Juve pratica quella che Allegri sceglie, tenendo di nuovo fuori Dybala, con 4 difensori di cui 3 centrali di ruolo (oltre al marocchino, anche Chiellini più Barzagli che agisce sulla destra, visto che De Sciglio è indisponibile), e soprattutto con due mediani ai lati del regista Pjanic. La protezione bianconera consente un solo lusso relativo, cioè Cuadrado che torna all'ala, mentre il resto dell'attacco è Higuain più la duttile robustezza di Mandzukic, altro corazziere al rientro. La Roma, di fronte a queste muraglie mobili oppone un primo tempo di relativa corsa ma anche di notevole evanescenza. L'unica azione pericolosa non la conclude El Shaarawy, sul quale è molto bravo l'ex giallorosso Szczesny. Quasi non vede palla Dzeko, mentre Perotti gira abbastanza al largo. E il lottatore Nainggolan lotta poco. In definitiva, la Juve gestisce il minimo vantaggio senza imbarazzi.

La trama del racconto non muta nella ripresa, governata dai bianconeri con qualche cambio di uomini e di passo. Alla Roma resta un'occasione enorme nel finale, quando l'unico svarione di Benatia lancia Schick che non trova la porta ma la perfetta opposizione di Szczesny: non soltanto una parata, ma una garanzia sul futuro senza Buffon. Un tempo che lentamente e a piccole significative dosi è già cominciato.

Maurizio Crosetti
tratto da: Juventus-Roma 1-0: decide l'ex Benatia





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