mercoledì 20 dicembre 2023

22 Dicembre 2013: Atalanta - Juventus

É il 22 Dicembre 2013 ed Atalanta Juventus si sfidano nella diciasettesima giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2013-14 allo Stadio 'Azzurri d'Italia' di Bergamo.

É una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal 'gladiatore' Antonio Conte. É la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. Pensate che il Torino (fermatasi ad un onorevole settimo posto) finisce a ben quarantacinque (45!) punti di distacco dalla squadra Campione d'Italia. Dall'altra parte c'é un Bologna che chiude una stagione senza squilli a metá classifica.

Buona Visione! 


atalanta


Stagione 2013-2014 - Campionato di Serie A - 17 andata
Bergamo - Stadio Atleti Azzurri d'Italia
domenica 22 dicembre 2013 ore 15:00
ATALANTA-JUVENTUS 1-4
MARCATORI: Tevez 6, Moralez 15, Pogba 46, Llorente 75, Vidal 79

ATALANTA (4-4-1-1): Consigli, Raimondi (Kone 86), Stendardo, Migliaccio, Del Grosso (Cazzola 68), Bonaventura (Livaja 68), Carmona, Cigarini, Brivio, Moralez, Denis
A disposizione: Sportiello, Scaloni, Giorgi, Canini, Baselli, Brienza, Gagliardini, Marilungo, De Luca
Allenatore: Stefano Colantuono

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal (Padoin 81), Marchisio C., Pogba (Peluso 82), Asamoah, Tevez (Quagliarella 80), Llorente
A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Motta M., Isla, Giovinco S.
Allenatore: Antonio Conte

ARBITRO: Celi
AMMONIZIONI: Pogba 26, Barzagli 64 (Juventus); Migliaccio 71 (Atalanta)




I bianconeri chiudono il 2013 con il nono successo consecutivo. Primo tempo equilibrato con vantaggio di Tevez e pareggio di Moralez che ferma l’imbattibilità di Buffon. Nella ripresa dilagano i piemontesi con Pogba, Llorente e Vidal

BERGAMO – La Juventus chiude alla grande il 2013 servendo un poker in casa dell'Atalanta e conquistando così la nona vittoria consecutiva che tiene a debita distanza la Roma (-5) e allontana nettamente il Napoli (-10) dalla lotta per lo scudetto. Match complicato solo per un tempo per i bianconeri con Buffon che vede interrotta a 745' la sua imbattibilità per colpa di Maxi Moralez che pareggia il vantaggio iniziale di Tevez. Nella ripresa solo Juventus e tre punti meritati per i piemontesi.

LAMPO DI TEVEZ - Colantuono propone un 4-4-1-1 con Migliaccio e Stendardo difensori centrali e Raimondi e Del Grosso terzini. Esterno destro di centrocampo è Bonaventura con Brivio a sinistra. In avanti Moralez dà supporto a Denis. La Juventus, Pirlo a parte, è in formazione-tipo col 3-5-2: Lichtsteiner e Asamoah fanno gli esterni di centrocampo mentre in attacco è confermata la coppia Tevez-Llorente. Gli ospiti, dopo una prima fase di studio, passano in vantaggio già al 6': palla vagante al limite dell'area, la raccoglie Tevez che se la porta sul destro e con un diagonale infila Consigli, indeciso nel tuffo e tradito anche da un rimbalzo irregolare della sfera sul terreno di gioco.

MORALEZ FERMA L'IMBATTIBILITA' DI BUFFON - L'Atalanta è colpita, ma non affonda sul terreno bagnato dell'Atleti Azzurri d'Italia. La formazione nerazzurra reagisce e trova il pareggio all'15': Pogba e Asamoah pasticciano sulla fascia, ne approfitta Bonaventura che scende sul fondo destro, resiste al ritorno di Pogba, passa palla a Moralez che colpisce al volo col destro battendo Buffon con un rasoterra sul secondo palo. Sesto posto finale nella speciale classifica dei portieri più imbattuti per l'estremo difensore bianconero.

CONSIGLI SI RISCATTA - Dopo l'1-1, l'Atalanta vive un bel momento, sostenuta dall'entusiasmo del suo pubblico. Ma a parte un paio di tentativi da fuori di Cigarini e Carmona, Buffon non corre rischi estremi. Ben diverso al 30' quando Tevez crea il panico nell'area bergamasca e Consigli deve metterci una pezza rinviando coi pugni. Al minuto 36 è sempre l'Apache il più pericoloso dei suoi, anche perché Llorente viene contenuto bene da Migliaccio: cucchiaio dal limite dell'area, fuori misura. Al 41' invece è Consigli a salvare i suoi: lancio di Pogba per Tevez che se ne va solo verso la porta, tenta un dribbling sul portiere in uscita ma quest'ultimo gli tocca la palla quel tanto che basta per fermarlo.

POGBA IN AVVIO DI RIPRESA - Dopo una manciata di secondi di secondo tempo, Pogba si fa perdonare l'indecisione sull'1-1 nerazzurro. Cross dalla sinistra di Asamoah, Llorente tocca in area orobica e palla che Pogba, quasi dal fondo, insacca. Gara da 7 quella del francese, nonostante tutto. Come successo nei primi 45', Atalanta subito sotto e reazione. Ma stavolta gli uomini di Colantuono non trovano spazi per far male a Buffon.

LA JUVENTUS DILAGA - Il tecnico nerazzurro tenta il tutto per tutto inserendo Cazzola e Livaja al posto di Del Grosso e Bonaventura (che ancora non ha i 90' nelle gambe) per una formazione più offensiva. Ma alla mezz'ora il castello bergamasco crolla definitivamente: Llorente, sempre ben controllato da Migliaccio per tutto il match, stavolta beffa l'ex fiorentino controllando in area un pallone servito in verticale da Chiellini; sfera sul destro e palla in gol per il 3-1 torinese. Passano quattro minuti e la Juve cala il poker: cross rasoterra dalla destra di Lichtsteiner, nessun difensore raccoglie e Vidal in spaccata segna. Conte pensa la prossimo big-match con la Roma e leva dal campo Vidal (diffidato), quindi anche Tevez e Pogba. La missione juventina di Bergamo è compiuta.



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