É il 12 Maggio 1996 e Bari e Juventus si sfidano nella Trentaquattresima Giornata del Girone di Andata del Campionato di Calcio di Serie A 1995-96 allo Stadio ‘San Nicola‘ di Bari.
La Juventus guidata in panchina dal 'maestro' Marcello Lippi, dopo aver rivinto lo Scudetto dopo ben otto anni adesso pensano in grande. Pensano alla Champions League (che conquisteranno a Roma). Ed infatti i bianconeri non giocano come sanno in campionato e si fanno 'rubare' il titolo dal Milan. Alla fine sara' secondo posto.
Dall'altre parte i pugliesi non riescono ad evitare una immeritata retrocessione in Serie B nonostante tra le proprie fila annoverano il capocannoniere del campionato Igor Protti.
Buona Visione!
Stagione 1995-96 - Serie A - 17esima Ritorno
Bari - Stadio San Nicola
Domenica 12 Maggio 1996 ore 16.00
BARI-JUVENTUS 2-2
Marcatori: 20' aut.Montanari, 69'Vialli (J), 45', 85' Protti (B)
Bari: Fontana, Montanari, Sala, Mangone (46' Ripa), Annoni P., Parente, Pedone, Ingesson (46' Ventola), Gerson, Andersson (70' Ficini), Protti
A disposizione: Gentili, Andrisani
Allenatore: Eugenio Fascetti
Juventus: Rampulla, Torricelli (46' Tacchinardi), Ferrara C., Porrini, Pessotto G., Di Livio, Conte A., Deschamps, Del Piero (67' Jugovic), Vialli, Ravanelli (60' Padovano)
A disposizione: Visentin, Lombardo
Allenatore: Marcello Lippi
Arbitro: Messina
La Juve, che dieci giorni dopo si laureerà campione d’Europa battendo l’Ajax in finale di Champions League, passa in vantaggio con una punizione calciata da Vialli e deviata da Montanari. A fine primo tempo, Protti pareggia con un tocco d’astuzia, anticipando Rampulla. Nella ripresa, ancora Vialli porta in vantaggio i bianconeri con un destro che si infila sotto la traversa. I biancorossi pero, non demordono e spingono alla ricerca del pari che si materializza a pochi minuti dal 90′: ancora il solito Protti arpiona il pallone in area e mette dentro il suo ventiquattresimo gol in campionato.
Missione compiuta: Igor Protti si congeda da Bari con il titolo di capocannoniere della serie A ma con una retrocessione amara da digerire. E’ la prima volta che accade, e venticinque anni dopo questo speciale “record” non è stato ancora eguagliato.
Nessun commento:
Posta un commento