lunedì 1 aprile 2024

2 Aprile 1967: Juventus - Napoli

É il 2 Aprile 1967 e Juventus e Napoli si sfidano nella nona giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1966-67 allo StadioComunale' di Torino.

É una Juventus che conquista il suo tredicesimo Scudetto con un finale a sorpresa nell'ultima giornata del campionato. Infatti tutti danno la 'Grande Inter' come prossima vincitrice dell massimo traguardo. Peró un 'harakiri' nerazzurro a Mantova da il tricolore ai nostri 'eroi'.

Dall'altra parte c'é il Napoli che vive una buona stagione e termina la stagione in un ottimo quarto posto.

Buona Visione!



juve


Stagione 1966-1967 - Campionato di Serie A - 9 ritorno
Torino - Stadio Comunale
Domenica 2 aprile 1967 ore 15:30
JUVENTUS-NAPOLI 2-0
MARCATORI: Zigoni 53, Salvadore 55

JUVENTUS: Anzolin, Gori A., Leoncini, Bercellino G., Castano E., Salvadore, Stacchini, Del Sol, Zigoni, Cinesinho, Menichelli
Allenatore: Heriberto Herrera

NAPOLI: Bandoni, Nardin, Micelli, Ronzon, Panzanato, Bianchi, Canè, Juliano, Orlando, Altafini, Sivori
Allenatore: Bruno Pesaola

ARBITRO: Francescon



Zigoni e Salvadore risolvono il confronto 
Molti attacchi dei bianconeri nel primo tempo e reti all'inizio della ripresa 

La Juventus ha sconfitto il Napoli con una facilità forse superiore al previsto. I partenopei, che si trovavano a due soli punti di distacco in classifica, hanno dovuto cedere alla superiorità dei rivali torinesi. I bianconeri (chi li riconosceva dopo la oscura gara di mercoledì scorso?) sono scattati come centometristi. Subito hanno sfiorato il goal. Azione Menichelli, Zigoni, Cinesinho e palla fermata da Bandoni proprio sui piedi di Zigoni il quale stava per deviare in rete. All'elenco di nomi si aggiungano quelli di Stacchini, che ha portato una ventata di freschezza nell'attacco juventino, e dei difensori Castano, Bercellino e Salvadore, tutti bravissimi, di Leoncini in crescendo di forma e di Del Sol, lavoratore come al solito, e si avrà il quadro dei protagonisti più interessanti della partita. In un minuto, dunque, la Juventus stava per creare la vittoria); ha dovuto invece aspettare l'inizio della ripresa per conquistare il successo. La progressiva azione dei bianconeri è risultata però costante. Anzolin ha dovuto compiere ben pochi interventi e nessuno difficile. Al contrario, è stata molto impegnata la retroguardia del Napoli con Ronzon libero e Panzanato impressionatissimo nel dover contrastare quello strambo giocatore che è Zigoni. II juventino Menichelli, al 5', ha sfiorato il palo, Sivori poco dopo è stato costretto a fermare quasi in spaccata il suo rivale diretto Del Sol che era avanzato fino ai limiti dell'area. Nell'azione Omar si è infortunato. Bandoni al 21' è riuscito a fermare in presa un tiro molto difficile del centravanti juventino Zigoni; Micelli, poco dopo, ha pronto col tanto all'ultimissimo momento « mettere il piede » e mandare in angolo, mentre Salvadore stava per sistemare in rete un facile pallone. Tutto un seguito di attacchi juventini, alleggeriti da una fuga di Cane, al 35', e da un'azione Orlando-Bianchi conclusa con un tiro molto alto del mediano napoletano. La Juventus ha ancora avuto l'opportunità di segnare al 38', quando Zigoni, ad un passo dalla rete, ha deviato a lato un cross di Stacchini (Zigoni era in fuori gioco, ma l'errore è apparso ugualmente notevole) ed infine al 39', allorché Bandoni è volato a bloccare una girata di testa di Stacchini. Una mezza gara vivacissima, dunque, specie per il ritmo imposto dai bianconeri, nessun goal. 

I tifosi torinesi erano soddisfatti a metà. La ripresa, iniziatasi mentre la radio comunicava che l'Inter già stava vincendo il suo « derby » con il Milan, poteva preoccupare la Juventus, che è sempre impegnata all'inseguimento dei nerazzurri. I bianconeri, con rapide puntate, hanno però raccolto presto il premio della loro superiorità. Si era ripreso a giocare con un fallo di Gori su Cane. Sivori, il quale si era sottoposto ad un'iniezione di novocaina per resistere al dolore di uno stiramento inquinale, aveva battuto il calcio franco mandando a lato. Sette minuti dopo, Bianchi metteva a terra Stacchini ad un metro dall'area. Del Sol con una manovra intelligente ha creato la premessa per la marcatura. Lo spagnolo è scattato al centro della barriera azzurra come attendendo il passaggio. Leoncini applicando evidentemente una tattica studiata da tempo, ha allungato invece sulla sinistra a Menichelli, rimasto tutto solo poiché Nardin e compagni erano corsi dietro a Del Sol. Menichelli ha centrato, Zigoni ha calciato prontamente e la palla, sebbene non colpita proprio alla perfezione, ha preso una improvvisa traiettoria ed è terminata in rete. Un pizzico di fortuna ogni tanto è necessario... Ancora brevi fasi di gioco ed al 10' la Juventus raddoppia. L'offensiva parte a metà campo dal dinamico Stacchini, il quale di tacco serve Zigoni. Fuga di questi lungo la linea laterale e centro dal fondo. Intanto Stacchini si è portato velocissimo addosso al portiere avversario, giusto in tempo per disturbarlo mentre effettua la respinta di pugno. Bandoni non può così mandare lontano la palla e questa cade sui piedi di Salvadore. Calmissimo, il difensore juventino prende la mira e segna; poi scompare sotto l'abbraccio dei compagni. Curioso il particolare di Stacchini che era finito in porta prima del tiro ed ivi era rimasto, immobile, per non trovarsi in fuori gioco. Il due a zero mette fine alla partita. Il Napoli non può certo minacciare la solida retroguardia bianconera e la Juventus non insiste nell'offensiva. Le basta una netta vittoria che le permette di rimanere nella scia dell'Inter e nello stesso tempo di allontanare l'incomoda minaccia rappresentata fino a ieri proprio dallo stesso Napoli. 

Paolo Bertoldi
tratto da: La Stampa 3 aprile 1967
 


juve
La Stampa 3 aprile 1967

juve
La Stampa 3 aprile 1967

juve
La Stampa 3 aprile 1967

Juventus

napoli

stacchini

sandro

juventus

napoli







Nessun commento:

Posta un commento