mercoledì 17 gennaio 2024

17 Gennaio 1982: Juventus - Catanzaro

É il 17 Gennaio 1982 e Juventus Catanzaro si sfidano nella quindicesima giornata del girone di andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1981-82 allo Stadio 'Comunale' di Torino.

A fine campionato l'ennesimo trionfo tricolore sanziona la conquista del ventesimo scudetto della Vecchia Signora che, dopo una lotta lunga, difficoltosa (e con strascichi polemici incredibili) in classifica stacca di un punto i rivali della Fiorentina. Compare così la seconda stella sulle maglie bianconere. 

La forza della squadra bianconera é indiscutibile! Tant'é che gran parte dell'undici titolare della Juve sará protagonista (pochi mesi dopo) della conquista della Coppa del Mondo con la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio di Spagna '82.

Buona Visione!





Stagione 1981-1982 - Campionato di Serie A - 15 andata
Torino - Stadio Comunale
domenica 17 gennaio 1982 ore 14:30 
JUVENTUS-CATANZARO 4-1
MARCATORI: Galderisi 2, Galderisi 21, Zaninelli autorete 37, Santarini 44, Bonini 83

JUVENTUS: Zoff, Gentile, Cabrini, (c) Furino, Brio, Scirea, Marocchino (Fanna 76), Bonini, Galderisi, Brady, Virdis. 
A disposizione: Bodini, Osti, Prandelli, Tavola. 
Allenatore: Giovanni Trapattoni

CATANZARO: Zaninelli, Sabadini, Ranieri, Boscolo, Santarini, Celestini (Peccenini 46), Mauro, Braglia, Borghi (Salvadori 83), Sabato, Bivi. 
A disposizione: Campese, Cascione, Palese. 
Allenatore: Bruno Pace

ARBITRO: Lo Bello R.
AMMONIZIONI: Furino, Brio (Juventus); Santarini (Catanzaro)
ESPULSIONI: Sabadini 80 (Catanzaro)


Trap e compagni elogiano Galderisi
Dice l'allenatore: «E' stato bravo per i due gol ma anche per come si è mosso senza pallone. Non è un fenomeno o un titolare fisso» 
Gentile: «E' la nostra carta vincente» 
Furino: «Ha il fiuto del gol di Altafini» 

TORINO - La Juventus supera la stella del Sud - quel Catanzaro che si è presentato al Comunale pronto a difendere la sua fama di provinciale di lusso, ma Trapattoni elogia gli avversari prima di esaltare i meriti dei suoi.
"Bella partita - esordisce - proprio per merito del Catanzaro che ha giocato per lo spettacolo, divertendo il pubblico. Ma purtroppo sono episodi rari, il calcio ha altri interessi."
Poi Trapattoni affronta piú direttamente i temi tattici della partita. Innanzitutto la mossa Galderisi che ha sorpreso i tifosi ma soprattutto il tecnico catanzarese Pace.
"Mi interessava - spiega - riproporre un punto di riferimento accanto a Virdis. Una tattica che definirei casalinga, perché al Comunale puoi anche correre certi rischi, ma è giusto non trascurare certi aspetti offensivi. Galderisi va elogiato non solo per i gol ma anche per come si è mosso senza pallone. Ora non parlatemi per favore di lui come di un fenomeno né tantomeno come di un titolare inamovibile: ha qualita che tutti gia conoscevamo, ma bisogna che non si monti la testa, ieri è stato l'arma vincente, ma domenica a Cesena potrebbe cambiare tutto. Di volta in volta vedremo la formazione migliore da schierare."
Trapattoni sottolinea i progressi di Brady. Brady che definisce in netta ripresa poi si sofferma su Marocchino.
"Aveva speso molto - commenta - ed io come allenatore devo stare attento anche a questi particolari. Inoltre mi spiacеva negare a Galderisi la soddisfazione di restare in campo fino in fondo." 
Infine il tecnico commenta la situazione di classifica.
"Abbiamo recuperato un punto sulla Fiorentina che, insieme alla Roma, ha capito come dietro ogni angolo ci possa essere qualcuno in agguato."
Gentile, che assolve Sabadini il cui fallo, secondo lui, non era assolutamente da espulsione, vede in Galderisi l'uomo della provvidenza. 
"É la nostra carta vincente - dice - il giocatore giusto in attesa del recupero degli infortunati. Risolvendo due partite delicate ha impresso una svolta molto importante."
Capitan Furino, ieri un po' nervoso nella prima fase della partita tanto da essere ammonito da Lo Bello, sottolinea come il piccolo centravanti abbia autentiche doti da goleador. 
"Per segnare - dice - bisogna sapersi trovare al punto giusto nel momento giusto, e lui c'è sempre. Mi ricorda per certi aspetti Altafini per questo suo innato fiuto del gol. José entrava "a freddo" e risolveva le partite in un attimo. Quanto alla Juventus ha imbroccato la giornata ideale e per il Catanzaro non c'è stato scampo. Del resto quando segni un gol subito, tutto diventa più facile." 
Più cauto nei giudizi è invece Zoff. 
"Galderisi ha giocato una grande partita, dando un contributo decisivo, ma tutta la squadra è sembrata più determinata. Attenzione però, una sola partita non fa testo."
Virdis spiega come per lui con o senza Galderisi non cambi molto. 
"Il suo inserimento e stato importante - ammette - ma è tutta la squadra ad aver compiuto un passo in avanti ed è pronta a disputare un grande girone di ritorno."
L'exploit dell'attaccante salernitano fa passare in secondo piano il primo gol stagionale di Bonini, che in bianconero aveva segnato solo nell'amichevole della scorsa estate a Casale. 
"Sto andando oltre le mie previsioni ammette non pensavo di giocare in questa squadra. Ma é presto per fare bilanci: i conti ii farò solo a fine campionato."

Fabio Vergnano



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