venerdì 19 gennaio 2024

20 Gennaio 2021: Juventus - Napoli

Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Juventus vi proponiamo un gustoso amarcord di questa data odierna. É il 20 Gennaio 2021 e Juventus Napoli si affrontano nella Supercoppa Italiana 2020 (in gara unica). Il tutto si svolge nello 'MAPEI Stadium' di Reggio Emilia.

In una stagione sconvolta dal Covid-19, si incontrano le due squadre protagoniste della stagione precedente. Sará la Vecchia Signora a prevalere sui biancoazzurri partenopei.

Nonostante le vittorie di Coppa Italia e Supercoppa Italiana la squadra non convince ed Andrea Pirlo sarà esonerato a fine annata.

Buona Visione!




 

Supercoppa Italiana 2020 - 20 Gennaio 2021
Reggio Emilia - Stadio MAPEI ore 21.00
JUVENTUS-NAPOLI 2-0
MARCATORI: 19' st Ronaldo, 45' st Morata

JUVENTUS: Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur (39' st Rabiot), Chiesa (1' st Bernardeschi); Kulusevski (39' st Morata), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Ramsey, Fagioli, Ranocchia
Allenatore: Andrea Pirlo

NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (39' st Politano); Bakayoko (22' st Elmas), Demme (40' st Llorente); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (27' st Mertens)
A disposizione: Meret, Contini, Ghoulam, Hysaj, Maksimovic, Rrahmani, Lobotka, Cioffi
Allenatore: Gennaro Gattuso

ARBITRO: Valeri di Roma
Ammoniti: Ronaldo (J); Zielinski (N)



I campioni d'Italia alzano al cielo il trofeo per la nona volta riprendendosi la rivincita sugli azzurri che li avevano sconfitti in Coppa Italia. Gli uomini di Gattuso recriminano per un penalty fallito sull'1-0 dal capitano, al terzo errore dal dischetto in carriera contro i bianconeri

REGGIO EMILIA - A tre giorni dalla partita più brutta della sua gestione, Pirlo ritrova la Juve e conquista il primo trofeo da allenatore. I bianconeri rialzano la testa piegando 2-0 il Napoli a Reggio Emilia e conquistano la loro nona Supercoppa italiana. Un trionfo sofferto contro un Napoli mai domo che ha parecchio da recriminare, specie per il rigore del pareggio fallito nel finale da Insigne. Per il talento di Frattamaggiore una vera e propria maledizione visto che 3 dei 4 errori dal dischetto in carriera (su 26 tiri) li ha commessi proprio contro la Juve (era già capitato nel 2015 e nel 2019, sempre in campionato).

Ronaldo, 31° titolo in carriera

La firma sulla vittoria non poteva non metterla soprattutto Ronaldo, uno che di coppe se ne intende: 31° trofeo in carriera, 760° gol in assoluto, a quota 20 reti stagionali per il 15° anno di fila. Con una zampata delle sue, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto al 64′, ha dato una svolta decisiva a una gara fino a quel momento bloccata tatticamente. Poi, in pieno recupero, ha pensato Morata, da poco entrato a arrotondare un punteggio che penalizza eccessivamente il Napoli.

Napoli, quante recriminazioni

Gattuso fallisce, così, l'obiettivo di sgambettare di nuovo la vecchia Signora dopo la vittoria in Coppa Italia ma torna a casa a testa alta. I suoi hanno retto benissimo il confronto con gli avversari fino in fondo. Gli azzurri ripenseranno a lungo alle due prodezze di Szczesny su Lozano, la prima sullo 0-0, la seconda al 94', e al rigore spedito fuori al 79' da Insigne che avrebbe potuto decisamente riscrivere la storia della partita.

Pirlo ritrova Cuadrado

Mentre Gattuso è andato sul sicuro rimettendo, rispetto a domenica scorsa, solo Di Lorenzo a destra al posto di Hysaj, Pirlo ha deciso di rianimare l'apatica squadra vista all'opera contro l'Inter con 4 innesti: in difesa ha rilanciato Cuadrado, negativizzatosi al Covid, a centrocampo ha tolto Rabiot e Ramsey, preferendogli Arthur e McKennie, piazzato a destra con Chiesa dirottato dalla parte opposta, infine davanti ha scelto Kulusevski invece di Morata quale partner di Ronaldo.

Lozano spaventa la Juve

La Juve ha provato a prendere il comando delle operazioni ma lo ha fatto troppo lentamente non riuscendo mai a sorprendere, nel primo tempo, l'attento schieramento azzurro. Sontuosa, in particolare la prova di Mario Rui, attentissimo nell'arginare i tentativi di sfondare a destra, a turno, di Cuadrado, McKennie e Kulusevski. Il Napoli ha rischiato solo al 40' su un destro in diagonale, di poco alto, di Ronaldo. Di contro, in precedenza, per due volte ha insidiato Szczesny: in avvio con un colpo di testa vicino all'incrocio di Manolas su calcio d'angolo poi, al 28', con un colpo di testa in tuffo ravvicinato di Lozano su cross di Demme che il portiere polacco ha respinto d'istinto.

Ronaldo si sveglia e porta avanti la Juve

Pirlo nell'intervallo si è visto costretto a sostituire Chiesa per un fastidio alla caviglia e allora ha deciso di lanciare nella mischia Bernardeschi che si è subito divorato l'1-0 deviando debolmente da pochi passi un cross dalla sinistra di McKennie. L'episodio è servito, se non altro, a dare maggior convinzione alla Juve che, grazie anche a un Ronaldo più intraprendente, ha cambiato passo: il portoghese ha prima sfiorato l'1-0 con un pallonetto, anticipando Ospina in uscita, poi ha quasi costretto all'autogol Mnaolas con un cross teso dalla destra. Si è rifatto sugli sviluppi dell'angolo seguente deviando in rete in girata un pallone arrivato dalle sue parti dopo una sfortunata deviazione verso la propria porta di Bakayoko.

Mertens entra e si procura un rigore, Insigne lo sbaglia

Gattuso ha ordinato il 4-1-4-1 inserendo prima Elmas e poi Mertens per lo stesso Bakayoko e per Petagna e il Napoli si è costruito l'occasione per pareggiare al 79′: su un cross di Mario Rui, Mertens ha anticipato McKennie che lo ha scalciato da dietro. Valeri non si è accorto dell'episodio e a fare giustizia ha pensato il Di Bello al Var. Sul dischetto è andato Insigne che ha malamente calciato a lato dopo aver spiazzato Szczesny.

Szczesny salva il risultato, Morata chiude i conti

Gattuso ha tentato il tutto per tutto buttando nella mischia altre due punte, Politano e Llorente, e con l'improvvisato 3-4-3 il Napoli ha sfiorato l'1-1 anche al 94': su un cross dalla destra di Politano, Lozano ha tentato la girata che, deviata da Bonucci, è stata salvata di piede sulla linea da Szczesny. La Juve, che nel frattempo si era cautelata con gli ingressi di Morata e Rabiot per Kulusevski e Bentancur, ha ringraziato e in contropiede ha completato il trionfo con lo stesso attaccante spagnolo che ha comodamente insaccato a porta vuota su assist di Cuadrado. La Juve, così, ritrova il sorriso. Il prossimo obiettivo sarà tradurlo in punti anche in campionato.




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