giovedì 18 gennaio 2024

19 Gennaio 2013: Juventus - Udinese

É il 19 Gennaio 2013 e Juventus ed Udinese  si sfidano nella Seconda Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2012-13  allo 'Juventus Stadium' di Torino.

É una Juventus Campione d'Italia in carica che non sembra aver problemi nel vincere ancora il tricolore. Infatti la squadra allenata da Antonio Conte chiude il campionato con nove punti di vantaggio sul Napoli di Rafa Benitez. L' Udinese da parte sua termina la stagione in un bellissimo quinto posto e si assicura un posto che conta in Europa.

Buona Visione! 


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Stagione 2012-2013 - Campionato di Serie A - 2 ritorno
Torino - Juventus Stadium
sabato 19 gennaio 2013 ore 20:45
JUVENTUS-UDINESE 4-0
MARCATORI: Pogba 41, Pogba 66, Vucinic 72, Matri 80

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal (Padoin 78), Pogba, Giaccherini, De Ceglie (Isla 83), Vucinic, Giovinco S. (Matri 46)
A disposizione: Storari, Rubinho, Rugani, Garcia Tena, Peluso, Marrone, Schiavone A., Kabashi, Beltrame S.
Allenatore: Antonio Conte

UDINESE (3-5-2): Padelli, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Pasquale (Gabriel Silva 84), Pereyra (Di Natale 51), Muriel (Maicosuel 73)
A disposizione: Pawlowski, Scuffet, Angella, Coda, Faraoni, Campos Toro, Merkel, Fabbrini, Ranegie
Allenatore: Vincenzo Guidolin

ARBITRO: Banti
AMMONIZIONI: Vidal 17 (Juventus); Pinzi 40, Muriel 60 (Udinese)



Due gol straordinari del francese sbloccano lo stallo allo Juventus Stadium, poi Vucinic e Matri danno la dimensione definitiva al risultato finale: la squadra di Conte allunga sulla Lazio e attende Fiorentina-Napoli

TORINO - Sir Alex Ferguson è uno che in carriera ha sbagliato poco, quasi nulla. Aveva visto giusto anche stavolta, perché Paul Pogba è un giocatore assolutamente fuori dal comune. È il francese a rilanciare il tentativo di fuga della Juventus, implacabile (4-0 all'Udinese) nello sfruttare il mezzo passo falso della Lazio e ora pronta ad attendere la sfida tra Fiorentina e Napoli in programma domani a ora di pranzo. Comunque troppo fiacca la resistenza dei friulani arrivati a Torino in versione estremamente dimessa: regge poco anche l'alibi delle assenze, considerando i grossi calibri rimasti ai box in casa juventina (Pirlo, Marchisio, Asamoah e Chiellini).

MEGLIO LA JUVE - L'avvio di gara vede i padroni di casa a caccia del vantaggio e gli ospiti in palese confusione, specialmente in uscita di palla. È Giaccherini a spadroneggiare sulla trequarti, trovando in Vucinic un eccellente alleato al momento di fraseggiare cuoio a terra. Meno preciso Giovinco, che spesso eccede in egoismo. Al 12' Basta regala il possesso proprio a Giaccherini, che innesca immediatamente la sovrapposizione di De Ceglie: cross prevedibile, Danilo sbaglia il disimpegno, raccoglie Lichtsteiner a centro area ma il destro dell'elvetico è respinto da Pinzi. Al quarto d'ora ci prova Vidal, tiro alzato sopra la traversa da Padelli, che sostituisce l'infortunato Brkic. L'ex estremo del Liverpool è bravissimo al 18'. Vucinic di prima intenzione scatena Giaccherini, scatto e diagonale mancino, risposta con i piedi da parte del portiere. L'Udinese si riassesta abbassando il baricentro e per lunghi tratti riesce a non lasciare spazi. Al 35' è la volta di Caceres, colpo di testa a lato. È il 37' quando Vucinic prima tocca per l'inserimento di Lichtsteiner e poi va a raccogliere il cross basso dello svizzero: passo troppo lungo per calciare, l'azione si perde. Per sbloccare lo stallo serve la magia. Serve Paul Pogba.

I DUE CAPOLAVORI - Il pallone che il francese controlla ai 32 metri è all'apparenza innocuo. Il francese mette giù e non ci pensa due volte: esterno destro violentissimo, Padelli non può nulla sulla sberla che viaggia a 101 chilometri orari, la traversa è dolce nell'accogliere la sfera in rete. Dal tunnel Conte non fa uscire Giovinco ma Matri, passa qualche minuto e cambia anche Guidolin, provando la carta Di Natale. I friulani sembrano potersi rimettere in carreggiata e in avvio di ripresa si fanno vivi con Muriel, senza trovare l'acuto necessario per impattare. Quando al 19' Vidal perde troppo tempo davanti a Padelli al momento di concludere, Pogba decide che è giunta l'ora di rimettersi al lavoro. Pressione di Allan aggirata con un tocco di suola e altro destro secco da 30 metri, stavolta rasoterra: cuoio nell'angolino basso, rete splendida, la quarta in campionato, quella che chiude il match.

VUCINIC E MATRI SHOW - Nel finale gli ospiti cedono di schianto, lasciando il proscenio alla coppia d'attacco juventina. Al 27' Vucinic riceve palla in area spalle alla porta e gira in maniera non irresistibile: Padelli sbaglia l'intervento dopo il rimbalzo, il 3-0 non frena la foga dei ragazzi di Conte, micidiali anche al 35'. Ripartenza centrale, Vucinic fa l'uomo assist e con un tocco sotto manda in porta Matri: il centravanti tiene basso il destro, trafiggendo l'estremo avversario fra le gambe. I 10 minuti più recupero conclusivi si giocano solo per onorare il regolamento e per dare ulteriore modo a Sir Alex Ferguson di riflettere: aveva visto giusto nel prendere e far crescere Pogba, senza però riuscire a trattenerlo una volta materializzatasi la concorrenza della Juventus. Che ora se lo gode, e fa bene. Aspettando Fiorentina-Napoli per capire l'entità della nuova fuga.



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