lunedì 12 febbraio 2024

15 Febbraio 2004: Juventus - Reggina

É il 15 Febbraio 2004 e Juventus e Reggina si sfidano nella Quarta Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2003-04 allo Stadio 'delle Alpi' di Torino.

La Juventus Campione d'Italia in carica, affronta una Reggina che alla fine della stagione riuscirá (per un pelo) nel suo scopo di evitare la retrocessione in Serie B. I bianconeri invece si dovranno accontentare di un terzo posto che per la storia della Juventus é sempre una mezza delusione.

Buona Visione!


juve


 

Campionato di Serie A 2003-2004 - 4 ritorno
Torino - Stadio Delle Alpi
Domenica 15 febbraio 2004 ore 20.30
JUVENTUS-REGGINA 1-0
MARCATORI: Maresca 51

JUVENTUS: Buffon, Thuram, Legrottaglie, Pessotto (Ferrara C. 80), Zambrotta, Conte A., Tacchinardi, Maresca (Appiah 55), Nedved, Del Piero, Di Vaio (Miccoli 62)
Allenatore: Marcello Lippi

REGGINA: Belardi, Comotto, Franceschini, Sottil, Torrisi, Mesto, Tedesco, Falsini, Cozza, Stellone (Dall'Acqua 81), Bonazzoli
Allenatore: Giancarlo Camolese

ARBITRO: Bertini


LE PAGELLE 

Buffon, parata decisiva. 
Zambrotta jolly prezioso 
Thuram risorge da centrale, per Pessotto una seconda giovinezza. 
Stellone il migliore dei calabresi

JUVENTUS 
BUFFON 6,5. Ipnotizza Cozza che gli si presenta davanti in solitudine e gli deposita il pallone fra le braccia. Una parata che vale come un gol. 
ZAMBROTTA 6.5. Un vero jolly. Questa volta parte da destra travestendosi da terzino, anche se in realtà cerca più il fondo campo in compagnia di Maresca che la copertura difensiva.
THURAM 6. Centrale per necessità, sorveglia Bonazzoli che lo costringe a sfiancanti recuperi. 
LEGROTTAGLIE 6. Di nuovo abile e arruolato, pare aver dimenticato i malanni muscolari. La Juve fa la partita, lui contribuisce all'assalto continuo cercando la capocciata vincente.
PESSOTTO 6,5. Vive una seconda giovinezza. Nel ruolo dove ha vinto tutto, porta avanti tanti palloni e controlla Comotto 
(dal 33'st Ferrara sv). 
MARESCA 7. Lo show di Milano doveva avere un seguito. Enzino ci prova da sùbito con giocate rapide e brillanti, anche se non riesce a picconare più di tanto la difesa reggina. Si esalta nella ripresa: doppio palo e gol prima di inchinarsi al turn over 
(dall'1st Appiah 6). 
CONTE 6. Grande impegno come sempre. 
TACCHINARDI 6. Apre a destra, riapre a sinistra, tuttavia gli effetti non sono mai decisivi. 
NEDVED 5,5. Si incaponisce nella ricerca sistematica del gol da lontano. E' un periodo poco fortunato per Pavel, mettersi in proprio non gli riesce bene come un tempo. 
DEL PIERO 6,5. Tenta la furbata alla Maradona, ma Bertini coglie l'irregolarità del gol segnato con la mano. Trova enormi difficoltà nel liberarsi per il tiro e parte troppo da lontano. Migliora nella ripresa: bella una punizione parata, sfortunato un colpo di testa di poco alto e chiude con una traversa con un tiro a effetto.
DI VAIO 5. Movimenta la manovra d'attacco, ma incespica sempre prima dell'ultimo passaggio. Non lo salvasse Maresca, avrebbe sulla coscienza un errore decisivo sull'azione del vantaggio 
(dal 17' st Miccoli 6. Una mosca fastidiosa). 


REGGINA 
BELARDI 6,5. Nessuna pericolo nel primo tempo. Sul vantaggio juventino non gli bastano neppure i due pali per salvarsi. Reattivo sulla punizione di Del Piero e sulla botta a pelo d'erba di Miccoli. 
FRANCESCHINI 6. Addetto alla marcatura di Di Vaio, se la cava. 
SOTTIL 6. Perno centrale di una barriera difensiva che nel primo tempo non apre imo spiraglio. 
TORRISI 6. Il suo punto di riferimento è Del Piero e ha meno problemi del previsto. 
COMOTTO 5. Il lavoro di aggiramento sulla fascia non funziona. 
MESTO 5. Lavora in appoggio alla difesa perchè la pressione della Juve è costante. Non trova la posizione. 
TEDESCO 5,5. Porta la sua borraccia con umiltà, prova a spezzare il ritmo degli avversari nella zona più delicata senza incidere. 
FALSINI 6. Prende in consegna l'esterno di centrocampo e non è facile perchè dalla sua parte la staffetta Zambrotta-Maresca gh crea parecchi grattacapi. 
COZZA 5,5. Si traveste da Fantozzi presentandosi davanti a Buffon e affidandogli il pallone che avrebbe dovuto scaraventargli alle spalle. Altre iniziative non lo assolvono. 
BONAZZOLI 6. Bel duello con Thuram, che non può perdere di vista un momento. 
STELLONE 6,5. Fa tutto. La punta e il difensore. Un prezioso puntello, bravo a offrire a Cozza la palla-gol che il compagno sciupa in maniera ignobile 
(dal 36'st Dall'Acqua sv). 

L'arbitro BERTINI 7. Non lo inganna Del Piero che segna di mano. Facile il resto. Conte-Comotto: incontri ravvicinati

Fabio Vergnano 
tratto da: La Stampa 16 febbraio 2004




pavel

juve

maglie

curva

juve

juve

juve

juve

juve

reggina

reggina

reggina

reggina

juve




 

Nessun commento:

Posta un commento