giovedì 11 gennaio 2024

12 Gennaio 2020: Roma - Juventus

É il 12 Gennaio 2020 e Roma Juventus si affrontano per la diciannovesima giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio Serie A TIM 2019/20. Il tutto avviene allo 'Stadio Olimpico' di Roma.

Il mondo é stravolto dalla pandemia Covid-19. Dopo un lungo stop il campionato 'deve' riprende in estate con le restanti giornate da disputare. Nel frattempo la Juventus (allenata in panchina da Maurizio Sarri) si appresta a continuare il suo dominio sul massimo torneo italiano. Il nono Scudetto consecutivo é solo questione di giorni; i ragazzi in bianconeri conquistano il 38esimo scudetto finendo la stagione piú irregolare della storia con un solo punto di vantaggio dall' Inter.

Dall'altra parte c'é la squadra giallorossa che centra l obbiettivo prefissato ad inizio stagione: un posto in Europa attraverso la UEFA Europa League.

Buona Visione!


roma


 

Stagione 2019-2020 - Campionato di Serie A - 19 andata
Roma - Stadio Olimpico
Domenica 12 gennaio 2020 ore 20:45
ROMA-JUVENTUS 1-2
MARCATORI: Demiral 3, Ronaldo rigore 10, Perotti rigore 68

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez, Florenzi, Smalling, Mancini G., Kolarov, Diawara, Veretout (Cristante 66), Zaniolo (Under 34), Pellegrini Lo., Perotti (Kalinic 82), Dzeko
A disposizione: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Cetin, Bruno Peres, Spinazzola
Allenatore: Paulo Fonseca

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny, Cuadrado, Demiral (De Ligt 19), Bonucci, Alex Sandro, Rabiot, Pjanic, Matuidi, Ramsey (Danilo 69), Dybala (Higuain 69), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Can, Bernardeschi, Douglas Costa, Pjaca
Allenatore: Maurizio Sarri

ARBITRO: Guida
AMMONIZIONI: Pjanic 13, De Ligt 32, Cuadrado 45+1 (Juventus); Veretout 9, Kolarov 15, Mancini G. 26, Cristante 82, Kalinic 83, Florenzi 90+4 (Roma)



I bianconeri passano all'Olimpico grazie a una grande partenza: segnano due gol nei primi 10' e poi controllano i rivali che colpiscono un palo con Dzeko e riescono solo a ridurre le distanze nella ripresa con Perotti su rigore. Brutti infortuni per Demiral e il talento giallorosso

ROMA - La Juve è campione d'inverno. Passa (1-2) a Roma con qualche brivido di troppo, dopo aver a lungo controllato il match, e si riprende la vetta solitaria della classifica, approfittando del mezzo passo falso dell'Inter. Una vittoria ottenuta col piglio della grande squadra, grazie a una straordinaria partenza. Poi i bianconeri hanno provato a gestire e hanno rischiato nel finale, anche per non aver sfruttato l'occasione di infliggere il colpo del ko ai rivali. La Roma incassa la seconda sconfitta interna di fila e si lecca le ferite. Non solo per essersi fatta raggiungere al 4° posto dall'Atalanta ma anche per aver perso per un serio infortunio Zaniolo (stagione finita e Europei a fortissimo rischio) e per aver incassato due gialli pesanti che le costeranno anche l'assenza di Florenzi e Kolarov a Marassi contro il Genoa.

Demiral-Ronaldo, micidiale partenza della Juve

Entrambi i tecnici sono andati sul sicuro confermando la squadra della settimana scorsa. Sarri ha dato fiducia al nuovo modulo (4-3-1-2) con Ramsey preferito a Higuain, Fonseca, privo anche di Mkhitaryan, ha deciso di non varare la difesa a tre schierando ancora Florenzi terzino nella linea a quattro. La Juve è partita fortissimo e in soli 10', di fatto, ha ipotecato i 3 punti. E' passata già al 3' con Demiral che, su una punizione-cross dalla trequarti sinistra di Dybala, ha anticipato di stinco Kolarov e ha insaccato da pochi passi. A raddoppiare ha pensato, 7' dopo, Ronaldo che ha trasformato un rigore ineccepibile conquistato con astuzia da Dybala che ha rubato palla al limite a un ingenuo Veretout e si è visto stendere da dietro.

Gravi infortuni a Demiral e Zaniolo

La Roma ha reagito rabbiosamente ma non è stata lucida: Mancini di testa, su una punizione-cross di Pellegrini, si è visto alzare in angolo la conclusione ravvicinata da Szczesny, non è andata meglio a Pellegrini che, su una corta respinta del portiere dopo un cross di Florenzi, ha calciato di sinistro in scivolata a botta sicura ma ha trovato la provvidenziale opposizione col corpo di Rabiot. Un'occasione nata con la Juve in 10 per l'infortunio occorso poco prima a Demiral, ricaduto male sul ginocchio sinistro (distorsione con sospetto interessamento dei legamenti). Il turco è stato costretto uscire lasciando il campo a de Ligt che è entrato determinato e si è francobollato a Dzeko. La Roma ha provato ad affidarsi alle accelerazioni di Zaniolo ma anche il giovane talento giallorosso è rimasto vittima di un grave infortunio (rottura del crociato anteriore del ginocchio destro) al termine di una percussione al 33'. Fonseca si è affidato a Under ma la Roma, al di là di una punizione di poco alta di Kolarov, non è riuscita più a creare pericoli prima della fine del tempo, rischiando, anzi, anche lo 0-3 in contropiede su un diagonale di Ronaldo.

Palo di Dzeko, Perotti su rigore rialza la Roma

Nella ripresa la Juve si è limitata controllare una Roma volenterosa quanto fumosa che, però, al 65' si è improvvisamente accesa dopo un palo colpito con un destro al volo da Dzeko: il bosniaco subito dopo una fornito un bel assist a Under che ha calciato addosso a Sandro che poi ha allontanato il pallone con un braccio. Guida, coadiuvato bene dal Var, è andato a rivedere l'espisodio e ha concesso l'inevitabile rigore ai giallorossi che Perotti ha trasformato con la consueta freddezza.

La Juve manca il tris e rischia nel finale

Sarri ha deciso di passare al 4-3-3 togliendo Dybala e Ramsey, inserendo Higuain e Danilo e alzando Cuadrado e la Juve ha ripreso forza. Il problema è che le è mancata la lucidità per dare il colpo definitivo del ko agli avversari: Ronaldo di testa ha sfiorato il palo poi ha tardato di un attimo un passaggio a Higuain che ha segnato in diagonale ma con mezzo piede in fuorigioco. La Roma, tenuta in vita, ci ha creduto fino in fondo e, nel finale, anche grazie al ritorno in campo di Cristante, è andata vicina per due volte al pari: prima con un colpo di testa ravvicinato di Kolarov (tra le braccia di Szczesny) e poi con Pellegrini che ha calciato incredibilmente alto un sinistro da favorevole posizione. La Juve ringrazia a si gode il platonico titolo di mezza stagione. La strada verso lo scudetto, però, resta ancora molto lunga.



bonucci

demiral

paulo

roma

roma

juve

juve

roma



Nessun commento:

Posta un commento