domenica 10 dicembre 2023

10 Dicembre 1997: Juventus - Manchester United

É il 10 Dicembre 1997 e Juventus e Manchester United si sfidano nella Sesta (ed ultima) Giornata del Girone Eliminatorio della UEFA Champions League 1997-98 allo Stadio 'Delle Alpi' di Torino.

La Juventus ottimamente guidata in panchina dal maestro Marcello Lippi si appresta a vincere il suo 25esimo Scudetto. Sará l'annata di Alessandro Del Piero (autore di 21 gol in campionato) e Zinedine Zidane (che a Luglio vincerá il Mondiale a casa sua).

Per quanto riguarda la massima competizione europea i bianconeri saranno protagonisti di un altra finale persa. Stavolta tocca ai 'blancos' del Real Madrid ad impedire alla Juve di issarsi sul tetto del 'Vechio Continente'.

Buona Visione!


juventus

 

Stagione 1997-1998 - Champions League - 6ª giornata
Torino - Stadio Delle Alpi
mercoledì 10 dicembre 1997 ore 20:45
JUVENTUS-MANCHESTER UNITED 1-0
MARCATORI: Inzaghi 84

JUVENTUS (4-4-2): Peruzzi, Birindelli (Dimas 76), Ferrara C., Iuliano, Torricelli, Di Livio, Zidane, Tacchinardi (Pecchia 46), Conte A. (Montero 65), Fonseca, Inzaghi
A disposizione: Rampulla, Cingolani, Aronica, Giandomenico
Allenatore: Marcello Lippi

MANCHESTER UNITED (4-4-2): Schmeichel, Neville G., Berg, Pallister, Neville P., Beckham, Johnsen, Poborsky (McClair 80), Giggs, Sheringham, Solskjaer (Cole 73)
A disposizione: Van der Gouw, Clegg, Thornley, Mulryne, Curtis
Allenatore: Ferguson

ARBITRO: Veissière (Francia)
AMMONIZIONI: Zidane 60 (Juventus); Berg 77 (Manchester United)



Zidane «Arriveremo in finale» 
Di Livio: è stato il primo regalo della fortuna 
TORINO. Stadio Delle Alpi, periferia di Napoli, Ciro Ferrara, ovviamente devoto a San Gennaro, libera finalmente tutta la propria gioia: 

«Purtroppo eravamo legati anche al risultato degli altri. Speravamo, la fortuna ci ha dato una mano. Un successo meritato anche se sofferto, sbloccato nel finale come un film giallo in piena regola. Ci ha messo in difficoltà la nuova formula della Champions League, ma una squadra abituata alle finali meritava di andare avanti anche se con qualche brivido di troppo. Forse era già tutto scritto. Quando abbiamo fatto gol non ho pensato che fossimo al sicuro perchè ero rimasto ancora al 2-1 del Rosenborg. Poi la festa. Il calcio è bello anche per questo». 

Partita a due volti per Zidane. Primo tempo in abiti dimessi, ripresa da protagonista. Spiega il francese: 

«Nel secondo tempo la partita è cambiata per tutti non soltanto per me. Siamo entrati male nel clima della gara, abbiamo commesso troppi errori. Poi è cambiata la mentalità della squadra e siamo stati bravi e fortunati. Ora dovremo contare soltanto su noi stessi, ogni altro errore è vietato. Superato questo scoglio, penso che potremmo arrivare anche alla finalissima». 

Conte sembra chiedersi perchè Lippi l'abbia sostituito. Glissa su un argomento delicato: 

«Non so, credo l'abbia fatto per portare Pecchia al centro. Comunque siamo contenti, il miracolo si è realizzato, abbiamo ricevuto un regalo di Natale anticipato, perchè ormai eravamo al novantesimo e sperare non era facile. Questa è la vittoria della grinta, un successo in cui c'è tutto lo spirito e il carattere della Juve». 

In quanto a carattere, Torricelli non è secondo a nessuno. Il difensore ha ancora lo sguardo spiritato e terrorizzato di chi ha visto la morte in faccia: 

«In campo abbiamo dimostrato che volevamo passare ad ogni costo. Abbiamo lottato su ogni pallone fino all'ultimo senza pensare a quello che faceva il Rosenborg. Purtroppo premevamo ma non riuscivamo a passare. Adesso sono sicuro che questa Juventus potrà fare ancora molta strada». 

Anche Di Livio rivive frammenti di un incubo: 

«Abbiamo sbloccato il risultato, tuttavia in campo c'era un'atmosfera strana perchè il Rosenborg vinceva e per noi era notte fonda, non riuscivamo a segnare. Da quando sono alla Juventus è la prima volta che abbiamo dovuto chiedere l'aiuto della fortuna. Accettiamo volentieri questo favore e adesso cerchiamo di non metterci più in questi pasticci». 

Fabio Vergnano
tratto da: La Stampa 11 Dicembre 1997




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