sabato 28 ottobre 2023

29 Ottobre 1972: Juventus - Milan

É il 29 Ottobre 1972 e Juventus Milan si sfidano in questa partita valida per la giornata del girone di andata del Campionato di Calcio di Serie A 1972-73. Il tutto si svolge allo Stadio 'Comunale' di Torino.

La Juve allenata in panchina da Cestmir Vycpalek vince il suo quindicesimo Scudetto anche se ad una giornata dal termine sembrerebbe che il Milan si possa fregiare della tanto osannata Stella del decimo tricolore. Ma una sconfitta inattesa a Verona ribalta tutto in quella che é tutt'oggi famosa come la 'Fatal Verona'.

In Coppa Italia invece i rossoneri si prendono una sana rivincita conquistando così la loro terza coppa nazionale.

Buona Visione!


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Stagione 1972-1973 - Campionato di Serie A - 4 andata
Torino - Stadio Comunale
domenica 29 ottobre 1972 ore 14:30 
JUVENTUS-MILAN 2-2
MARCATORI: Bigon 32, Salvadore 70, Causio 75, Rivera 76

JUVENTUS: Zoff, Spinosi, Marchetti G., Furino, Morini, Salvadore, Altafini (Causio 46), Cuccureddu, Anastasi, Capello F., Bettega R
Allenatore: Cestmir Vycpalek

MILAN: Belli, Anquilletti, Sabadini, Dolci, Schnellinger, Rosato, Biasiolo, Benetti, Bigon, Rivera, Chiarugi (Golin 51)
Allenatore: Nereo Rocco

ARBITRO: Pieroni



Tra Altafini e Causio staffetta - prevista 
Boniperti e Allodi: "Un buon pareggio" - 
La mossa tattica di Vycpalek - 
Nel derby ci sarà anche Haller  
« Tutto sommato il pareggio è buono », 
dicono Boniperti e Allodi dopo l'incontro con il Mllan. Riconoscono che il risultato è giusto, ma rimpiangono la vittoria fallita di un soffio. 
« Non appena passati in vantaggio con Causio — aggiunge il presidente — Rivera ci ha infilati. Bastava che riuscissimo ad entrare in possesso del pallone ed avremmo potuto "addormentare" la partila. Contro il Milan. squadra ricca di classe e di esperienza, c'è sempre da soffrire. Però la Juventus ha reagito molto bene malgrado avesse nelle gambe, come d'altra parte i rossoneri, il mercoledì di Coppa ». 
Interviene Allodi per fare una considerazione di carattere generale sul momento del calcio italiano. 
« Le continue interruzioni che il campionato subisce per la Nazionale — dice il general manager — gli incontri di Coppa e i giocatori che prestano servizio militare, impediscono di effettuare una preparazione adeguata ed omogenea. Solo tra un mese si vedrà il vero volto delle varie squadre ». 
Anche Vycpalek riconosce che il Milan ha fatto soffrire la Juventus e, dinnanzi ai microfoni della Rai si complimenta con Rocco. Poi dice di essere soddisfatto del pareggio. Commentando la «staffetta» tra Altafini o Causio il trainer spiega: 
« Era una mossa programmata da qualche giorno, qualunque fosse l'esito del primo tempo. Non è stata attuata perché Altafini non ha girato. José ha fatto la sua parte. Noi avevamo in Causio l'asso nella manica e l'abbiamo sfruttato. Causio era fresco, aveva una marcia in più ed ha dato una] notevole spinta. Oltre a questo, c'è stato il cambio della marcatura su Rivera che ho operato nella ripresa affidando il "capitano" milanista a Marchetti. In questo modo Furino si è spinto in avanti, ha suonato la carica, effetuando quegli inserimenti che ci erano mancati nel primo tempo. Bravo il Milan, peccato però che il gol di Rivera sia arrivato pochi secondi dopo quello di Causio. Se trascorrevano un paio di minuti il Milan non avrebbe più segnato ».
Vycpalek annuncia che nelle prossime tre partite ci saranno altri avvicendamenti nella formazione. Domenica nel derby con il Torino dovrebbe rientrare Haller. Tra i giocatori il più arrabiato ii per il pareggio è Salvadore 
"Non meritavamo di vincere, ma ormai avevamo il risultato in pugno — brontola Sandro —. Come si fa a lasciar segnare un gol di testa a Rivera che non e certo uno specialista? ». 
Il « vecchio Billy ». com'era già successo l'anno scorso con il Milan, ha realizzato il gol — complice una deviazione di Rivera — che ha consentito alla Juventus di rimontare il punto di Bigon. Parlando della sua rete, la sedicesima in serie A. Salvadore dice che la deviazione di Rivera non è stata determinante: 
« Ormai la palla viaggiava verso la porta. Lui ha tentato di far scudo con il corpo, ma l'ha appena sfiorata ». 
Salvadore si congeda: va a ritirare una medaglia d'oro fertagli dal Juventus Club Peseta. Anastasi, allo scadere del primo tempo, ha segnato un gol che l'arbitro, su sbandieramento del guardalinee, ha annullato. Pietruzzu non protesta. Anche lui si limita a dire che sul 2-1 era ormai fatta, ma ammette che il pareggio è equo: 
« La tradizione favorevole al Milan continua. Comunque quella rossonera è una bella squadra ». 
Bettega sostiene che nel primo tempo la mossa di Biasiolo 
« finta ala ha un po' scombussolato la Juventus e il Milan giocava con piú ordine. Poi siamo cresciuti di tono essendo costretti a rimontare." 
Qualcuno fa notare a Bettega che è troppo altruista e che dovrebbe concludere di più. Risponde: 
« lo cerco sempre di capire se devo tirare o passare il pallone. Ritengo di aver fatto quanto era più opportuno ». 
Parlando del Mllan dice che è una grossa squadra, ma che la Juventus può fare molto di piú di quanto si è visto ieri e che le sue speranze di scudetto sono intatte. Arriva Furino. Il suo duello con Rivera si è limitato al primo tempo, poi su Rivera è passato. Ma Furino dice: 
« Dovevo preoccuparmi di Rivera ed ero frenato. Tutta la squadra era frenata: qualcuno non si sganciava in avanti come avrebbe dovuto. E' stato bravissimo Vycpalek a cambiare la marcatura su Rivera. Una soluzione indovinata. Ho potuto spingermi più avanti e le cose sono migliorate. Tutto sommato non possiamo lamentarci ». 
Rivera ha segnato il gol del pareggio approfittando del fatto che Marchetti era abbagliato dal sole, 
"Ho visto Bigon crossare, poi più nulla — dice Marchetti —. Peccato: avevamo la vittoria a portata di mano. Il Milan è forte, ma noi possiamo tenergli testa. Il campionato e tutto da decidere. Della mia prestazione sono abbastanza soddisfatto. Non posso essere nelle migliori condizioni. La mia stagione è praticamente cominciata ora ». 
Morini spiega che 
"Bigon è stato molto fortunato nell'azione del primo gol. Zoff c'è rimasto un po' male per le due reti incassate: li Bigon aveva due uomini addosso, io non ho ritenuto d'intervenire- Il milanista è stato più svelto di tutti. Sul secondo il cross di Bigon era teso. A Rivera è andata bene ». 
Spinosi ammette di essersi trovato in difficolta con Chiarugi: 
« La mia non è stata una prestazione eccellente. Non sempre si può rendere al massimo. Inoltre il Milan giocava di rimessa e le punte avevano molto spazio a disposizione. Il risultato é giusto anche se abbiamo sfiorato il successo." 
Cuccureddu attribuisce anche al caldo certi sbandamenti della squadra nel primo tempo:
« Potevamo compromettere il risultato. Non si riusciva a trovare la posizione giusta Altafini, però si è mosso. Nella ripresa, invece, potevamo vincere. Credo di aver fatto la mia parte ».
Infine Capello. Il « regista », come i suoi compagni, si rammarica per la vittoria sfuggita, ma riconosce che nel primo tempo il Milan aveva meritato di passare in vantaggio.  
Bruno Bernardi




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