Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Juventus vi proponiamo questo gustoso amarcord di questa data odierna.
É il 30 Settembre 2015 e Juventus e Siviglia si sfidano in questa gara valevole per la seconda giornata del girone di qualificazione della UEFA Champions League 2015-16.
Il tutto si svolge allo 'Juventus Stadium' di Torino.
Buona Visione!
Stagione 2015-2016 - Champions League - 2ª giornata
Torino - Juventus Stadium
mercoledì 30 settembre 2015 ore 20:45
JUVENTUS-SIVIGLIA 2-0
MARCATORI: Morata 41, Zaza 87
Torino - Juventus Stadium
mercoledì 30 settembre 2015 ore 20:45
JUVENTUS-SIVIGLIA 2-0
MARCATORI: Morata 41, Zaza 87
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Cuadrado, Khedira (Alex Sandro 76), Hernanes, Pogba, Evra, Dybala (Rugani 88), Morata (Zaza 80)
A disposizione: Neto, Vitale, Lemina, Pereyra
Allenatore: Massimiliano Allegri
SIVIGLIA (4-4-2): Sergio Rico, Coke, Andreolli, Kolodziejczak, Tremoulinas, Konoplyanka, Nzonzi (Iborra 66), Krychowiak, Krohn-Dehli, Reyes (Munoz 79), Gameiro (Immobile 66)
A disposizione: Soria, Cristoforo, Luismi, Mariano Ferreira
Allenatore: Unai Emery
ARBITRO: Eriksson (Svezia)
AMMONIZIONI: Coke 78 (Siviglia)
Nella notte dell'ottimo esordio in gare ufficiali di Sami Khedira, i bianconeri centrano il primo successo casalingo stagionale: lo spagnolo sblocca lo stallo con il quinto gol nelle ultime cinque uscite continentali, nel finale l'ex Sassuolo chiude i conti.
TORINO – La Champions League come un’isola felice, un rifugio da utilizzare per provare a dimenticare le amarezze del campionato. La Juventus ritrova in Europa la sua anima vincente, con Alvaro Morata che si conferma letale nel torneo più importante del Vecchio Continente: quinto gol nelle ultime cinque uscite di coppa per l’ex Real Madrid, è sua la firma necessaria per superare il Siviglia e volare a quota 6 punti nel “girone di ferro”. Nel finale c’è gloria anche per Zaza, che si alza dalla panchina e fissa il risultato sul 2-0 con una sgroppata conclusa alla perfezione col piede debole, il destro. Ma l’aspetto più positivo della notte dello Stadium è probabilmente l’impatto di Sami Khedira, che alla prima gara ufficiale in bianconero tiene alla grande per 75 minuti, regala alla mediana juventina la doppia dimensione che mancava e aiuta i compagni a centrare la prima vittoria casalinga stagionale.
LA TATTICA BIANCONERA – Allegri risolve l’ultimo dubbio dando fiducia ad Hernanes a centrocampo, l’assetto tattico bianconero è particolarmente elastico: la “Vecchia Signora” difende con un 4-4-2 tradizionale, in cui Pogba è chiamato al sacrificio sulla corsia mancina di centrocampo e Barzagli deve adattarsi come terzino destro. In fase di possesso palla, i padroni di casa si schierano con un 3-5-2 che chiede molto a Evra, costretto a una sfiancante attività di proposta offensiva e rientro difensivo. L’ago della bilancia è Cuadrado, l’unico in grado di cambiare passo e di creare superiorità numerica: il colombiano semina il panico sulla fascia destra, Emery sceglie Krohn-Deli in supporto a Tremoulinas non fidandosi dell’abnegazione di Konoplyanka, dirottato sul fronte opposto.
Marco Gaetani
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