sabato 4 novembre 2023

5 Novembre 2008: Real Madrid - Juventus

É il 5 Novembre 2008 e Real Madrid Juventus si sfidano nella quarta giornata delle gruppo di qualificazione iniziale della UEFA Champions League 2008-09 allo Stadio 'Santiago Bernabeu' di Madrid (Spagna).

Siamo al minuto 93': 

Al comparire del numero 10 sulla lavagnetta elettronica invece il sempre esigente pubblico del 'Santiago Bernabeu' si alza in piedi per tributare una standing ovation all'assoluto protagonista della serata. Gesto ricambiato da Alessandro Del Piero con un inchino 'Real' e indimenticabile anche nelle ricca carriera di un campione assoluto, tanto che il diretto interessato qualche tempo fa ha ammesso come quella serata sia per lui seconda solo a un'altra notte da ricordare - quella del gol in semifinale contro la Germania a Dortmund nel 2006!

 

Buona Visione!


real



Stagione 2008-2009 - Champions League - 4ª giornata
Madrid - Stadio Santiago Bernabeu
mercoledì 5 novembre 2008 ore 20:45 
REAL MADRID-JUVENTUS 0-2
MARCATORI
: Del Piero 17, Del Piero 67

REAL MADRID (4-3-3): Casillas, Sergio Ramos, Cannavaro F., Heinze (Saviola 82), Marcelo, Diarra, Sneijder (Higuain 65), Guti, Drenthe, Raul, Van Nistelrooy (Van der Vaart 82)
A disposizione: Dudek, Salgado, Gago, Javi Garcia
Allenatore: Bernd Schuster

JUVENTUS (4-4-2): Manninger, Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissoko, Tiago, Nedved, Del Piero (De Ceglie 90+3), Amauri (Iaquinta 84)
A disposizione: Chimenti, Camoranesi, Giovinco S., Rossi F., Ariaudo
Allenatore: Claudio Ranieri

ARBITRO: Vink (Olanda)
AMMONIZIONI: Sissoko 28, Legrottaglie 34, Mellberg 78 (Juventus); Drenthe 31, Guti 36, Van Nistelrooy 51 (Real Madrid)


Ci sono notti che non si dimenticano, che non passano mai. Il calcio italiano è sempre stato riconosciuto fuori nostro confini per la sua competitività e qualità e lo stesso vale per i nostri campioni. Uno dei calciatori più amati degli ultimi trent'anni è stato, senza dubbio, Alessandro Del Piero. L'ex numero 10 della Juventus ha segnato un'epoca nel club bianconero e dopo aver vissuto l'inferno della Serie B con la Vecchia Signora stava cercando di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. La Juve era ripartita dopo Calciopoli e con Claudio Ranieri in panchina aveva raggiunto il secondo posto nel torneo 2007/2008 conquistandosi un posto per la Champions League successiva.
Nel girone della squadra piemontese l'urna inserì lo Zenit, il BATĖ Borisov e il Real Madrid dell'ex Fabio Cannavaro.
In casa del Real Madrid il numero 10 bianconero, quella sera in tenuta oro, firmò una bellissima doppietta in uno dei tempi del calcio mondiale e quando Ranieri decise di sostituirlo nel recupero, per far entrare un giovane De Ceglie, il pubblico spagnolo si alzò in piedi ad applaudirlo. Una standig ovation bellissima, che Del Piero commentò così a distanza di tempo:
"La mia standing ovation al Bernabeu? A un certo punto mi sono chiesto ‘le persone stanno applaudendo per me?' È stato un momento speciale. Quando questo accade nello stadio di un avversario è ancora meglio. Ancora di più al Real Madrid al Bernabeu. È stato unico come vincere un trofeo."
Mentre usciva dal campo il 10 fece un specie di inchino per ringraziare gli spettatori, ma quella manifestazione di affetto era assolutamente giustificata: Pinturicchio prese sulle sue spalle la Juventus e da vero trascinatore portò i suoi alla vittoria con due perle: nella prima frazione di gioco firmò il vantaggio con un preciso tiro di sinistro sul secondo palo dopo una lunga conduzione di palla con l'altro piede e chiuse il match subito dopo l'ora di gioco con una deliziosa punizione dai 25 metri che lasciò impietrito l'incolpevole Casillas.

Vito Lamorte




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