Altri tempi ed altra categoria. Ricorre oggi, 4 maggio, il 44esimo anno dall'ultima sfida contro la "vecchia signora" in Serie A (stessa data ma anno diverso, 1949, ricorre invece la storica tragedia di Superga nel quale, l'altra formazione della città della Mole, il Grande Torino, fu vittima di un incedente aereo). Le Fere erano al loro secondo campionato nella massima serie e al Libero Liberati arrivava, per la gara di ritorno, la Juventus grandi firme: Zoff, Gentile, Scirea, Causio, Capello, Altafini, Bettega, Anastasi e Paolo Rossi. La stadio dedicato al centauro ternano era un esplosione di colori rossoverdi. La Ternana di Riccomini tenne botta a quella allenata da Carlo Parola per circa mezzora, poi Roberto Bettega portò in vantaggio la Juventus. Nella ripresa la rete di Franco Causio, al 18', chiuse definitivamente il match. Le Fere comunque sia avevano dato tutto in campo ed uscirono, dal terreno di gioco del Liberati, sotto un applauso scrosciante del pubblico rossoverde.
In quella stagione la Ternana terminò penultima il proprio torneo retrocedendo in Serie B. I bianconeri, invece, in un campionato combattuto fino alla fine con il Napoli, suggellarono il 16esimo scudetto andando a vincere l'ultima gara, per 5-0 in casa, contro un Vicenza già retrocesso.
tratto da: Ternana Amarcord, 4 maggio 1975: l'ultima sfida in campionato contro la Juventus
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