lunedì 8 aprile 2024

9 Aprile 2003: Juventus - Barcellona

Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Juventus vi proponiamo questo gustoso amarcord di questa data odierna. É il 9 Aprile 2003 e Juventus e Barcellona si sfidano nella gara di andata dei Quarti di Finale della Champions League 2002-03 allo 'Stadio Delle Alpi' di Torino.

É una Juventus lanciatissima quella che si appresta a pareggiare contro i blaugrana. Tra qualche mese sará incoronata Campione d'Italia per la 27a volta, ma é un altro il chiodo fisso della societá e tifoseria. La Champions League purtroppo sfugge ai rigori nella finale fratricida contro il Milan, in un altra serata da dimenticare sul fronte europeo.

Buona Visione!


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Si giocano i quarti di finale della massima competizione europea. Questa volta la partita di andata si gioca al Delle Alpi, il 9 aprile 2003. Inizia bene la doppia sfida per i bianconeri, che passano al minuto 16 con Montero, autore di una deviazione sottomisura. Che la qualificazione alle semifinali non sarà una passeggiata è chiaro per tutto il match, equilibrato e per niente semplice. Le cose sembrano non mettersi bene quando, a dieci minuti circa dal termine, Saviola impatta il punteggio battendo Buffon con una conclusione da centro area. E non è finita: sia i catalani che i bianconeri sfiorano il gol partita, con Kluivert prima e con Di Vaio poi. Si va al Camp Nou, il 22 aprile, con una qualificazione più che mai in bilico. Anche in Spagna la Signora gioca a viso aperto e si ripropone il leit motiv della gara di andata. Come andò, è storia

 

Stagione 2002-2003 - Champions League - Quarti, andata
Torino - Stadio Delle Alpi
Mercoledì 9 aprile 2003 ore 20:45
JUVENTUS-BARCELLONA 1-1
MARCATORI: Montero 16, Saviola 78

JUVENTUS: Buffon, Thuram, Ferrara C., Montero, Zambrotta (Zalayeta 67), Camoranesi, Tacchinardi, Tudor (Birindelli 61), Davids, Nedved, Del Piero (Di Vaio 82)
Allenatore: Marcello Lippi

BARCELLONA: Bonano, Gabri, Puyol, De Boer F., Reiziger, Overmars (Luis Enrique 83), Xavi (Gerard 74), Thiago Motta, Riquelme (Mendieta 63), Saviola, Kluivert
Allenatore: Radomir Antic

ARBITRO: Michel (Slovacchia)




LE PAGELLE 
Nedved è senza sprint, Camoranesi opaco 
Tacchinardi in cattedra con tutta la difesa 

JUVENTUS 
BUFFON 6,5. Sicuro in un paio di uscite volanti nel primo tempo. Lo frega una palla avvelenata, salva alla grande su Kluivert. 
THURAM 6,5. Tarda a carburare, si fa vedere poco nelle fasi iniziali, poi accompagna l'azione con maggior continuità e chiude il primo tempo con incursioni che impegnano la difesa spagnola. Bene la ripresa. 
FERRARA 6,5. Kluivert non si può mai perdere di vista, ma per buona parte della partita l'olandese resta estraneo al gioco offensivo e concede a Ciro lunghe pause. 
MONTERO 6,5. Lippi gli restituisce i gradi di titolare dopo una pausa indispensabile per riprendere fiato. Lo ripaga in moneta pregiata con il gol del vantaggio, con un piatto sinistro in mischia degno di un attaccante e pilota bene la difesa. 
ZAMBROTTA 6,5. Altra prova del fuoco con Overmars. Concede poco all'olandese, lo costringe ad allargarsi, lo ostacola al momento del cross. E riesce anche a dare il via a qualche buona azione offensiva 
(dal 22' st Zalayeta 5: ha limiti enormi, non ne nasconde nessuno). 
CAMORANESI 5,5. Saggia Reiziger con dribbling che non sempre creano pericolo, ma contribuiscono almeno a tenere lontanto il pericolo. Sparisce nel secondo tempo. 
TACCHINARDI 7. Bravo, spesso bravissimo. Anima del centrocampo, raccatta e riparte. Un momento felice. 
TUDOR 6. Centrocampista e a volte attaccante. L'emergenza lo obbliga a essere dovunque, non è irrestibile, ma utile sì 
(dal 16' st Birindelli 6: rileva Zambrotta come sentinella di Overmars). 
DAVIDS 6. Lavora decine di palloni, ma con troppa frenesia. Prezioso nei momenti in cui bisogna scendere in trincea. 
NEDVED 6. Prodigioso nel recuperare dall'infortunio, prova a fare la punta, tenta qualche giocata di quelle che destabilizzano l'avversario. Ma gli manca la forza di sprintare. 
DEL PIERO 5. Punta di nome, quasi mai di fatto. Si colloca spesso in una posizione ibrida a 50 metri dalla porta avversaria lasciando in pratica la squadra senza attaccanti. E quando ha la palla sembra voglia spaccare il mondo, ma gli mancano gli arnesi per farlo. Un suo errore dà il via al pareggio 
(dal 37' st Di Vaio 5,5: ha la palla della vittoria, la spreca).  
BARCELLONA 
BONANO 6. Becca un gol e poi ne salva un altro su Del Piero. 
GABRI 6. Sigilla Del Piero quando si veste da punta. Ammonito, salta il ritorno. 
PUYOL 6. La Juve non ha attaccanti, lui non ha nessuno da marcare. 
DE BOER 6. Esperienza, tempismo quando evita la rete su botta di Davids. 
REIZIGER 6. Deriso quando era al Milan, contiene Camoranesi, fa l'assist per Saviola. 
MOTTA 6,5. Davanti alla difesa non perde di vista Nedved. 
OVERMARS 6. L'arrembaggio parte quasi sempre dalla sua zona di competenza 
(dal 38' si Luis Enrique sv). 
XAVI 6. Puntella il centrocampo 
(dal 29'st Gerard sv). 
RIQUELME 5. Lo volevano tutti e non si capisce perchè 
(dal 18' st Mendieta 5,5) 
SAVIOLA 6,5. Si nasconde, pare non trovi mai uno spunto. Ma è fatto così, alla prima occasione colpisce. 
KLUIVERT 6. L'unico che provi ad infastidire gli avversari, ma si perde. 
Fabio Vergnano
tratto da: La Stampa 10 aprile 2003




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La Stampa 10 aprile 2003

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